Delitto di Ravello, svolta nelle indagini: arrestato il compagno della vittima

Nelle prime ore della mattinata odierna i militari del NOR-Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Amalfi hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Salerno, su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di Giuseppe Lima per aver partecipato, in concorso con Vincenza Di Pino, all’omicidio e all’ occultamento del cadavere della compagna di Lima, Patrizia Attruia avvenuta a Ravello tra il 26 ed il27 marzo 2015. Il provvedimento cautelare nei confronti di Lima è stato richiesto a seguito delle ulteriori indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Amalfi sull’ omicidio per il quale, nell’immediatezza dei fatti, venne arrestata Vincenza Di Pina convivente della coppia, la quale aveva confessato di aver ucciso, da sola, la rivale. Nei confronti della donna è in fase di celebrazione il processo di primo grado dinanzi alla Corte d’ Assise di Salerno. In particolare si sono rivelate decisive le ulteriori indagini dei Carabinieri di Amalfi che
hanno permesso di confutare l’alibi difensivo prospettato dall’indagato Giuseppe Lima, nonchè la precisazione dell’ orario del decesso della vittima, le immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza successivamente acquisite, gli accertamenti autoptici, le disposte consulenze medico legali, e, in aggiunta, che  la chiamata era stata effettuata con complicità tra Giuseppe Lima   e  Vincenza Di Pino che in un primo momento aveva dichiarato di avere agito da sola.

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