Da una storia d’amore a Sassano nasce il caciocavallo a forma di kebab

Come poter rendere il caciocavallo una sorta di street food di alta qualità? Riprendendo la forma e il macchinario del kebab, e usando esclusivamente prodotti tipici della Campania, anzi del Vallo di Diano. Dal nostro comprensorio nasce l’idea che vuole unire le culture dei popoli del Mediterraneo, le tradizione dell’arte casearia del Made in Italy e il food design: si tratta del caciobab, il caciocavallo a forma di “kebab”, interamente prodotto con l’oro bianco di Sassano, il latte. Il progetto “KeCacio”, con il suo prodotto di punta “il caciobab”, nasce da Sassano, e mira a far diventare il caciocavallo un prodotto esportabile ed apprezzabile in tutto il mondo. L’idea è nata dal progetto di Sara Calandriello e Angelo Ricciardone, due ragazzi che hanno unito le loro professioni e passioni in un’idea molto particolare. Il nome “KeCacio” è una fusione del prefisso “Ke”, legato alla parola Kebab, e “Cacio” con riferimento al caciocavallo tipico di Sassano. Un matrimonio di culture perché le influenze reciproche possono solo arricchire. Un esempio culinario di come l’integrazione possa essere positiva. O meglio, in questo caso, saporita. La commercializzazione avverrà a breve, intanto l’idea inizia già a stuzzicare testa e soprattutto pancia.

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