Emergenza Centro Italia – Vallo di Diano: anche San Cono a Visso con 4 TIR a proteggere i terremotati

“San Cono, Pensaci tu”. 4 TIR di fieno e mangime accompagnati da una maxi-immagine di San Cono sono in partenza per Visso. Di fronte ad eventi così drammatici e straordinari servono aiuti concreti ma anche protezione, e allora i cittadini di Teggiano e del Vallo di Diano chiedono proprio a San Cono di proteggere i terremotati del centro Italia, inviando simbolicamente una sua maxi immagine a Visso, insieme ai 4 tir pronti a partire lunedì mattina (GUARDA IL VIDEO).

 

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Non si tratta di una scelta casuale: i teggianesi nel corso degli ultimi secoli si sono sempre rivolti a San Cono per intercedere, con le loro preghiere, nei momenti di maggiore pericolo. Nel 1857, quando, nella notte tra il 16 e il 17 dicembre, nel Vallo di Diano si scatenò un terribile terremoto che portò distruzione e morte, causando molte vittime in tutta la Lucania Storica, a Diano (Teggiano), come se una mano lo proteggesse, niente di tutto questo avvenne: ci furono soltanto danni ad edifici e monumenti. La mattina dopo il terremoto i teggianesi, temendo che si verificassero repliche del terribile evento, eressero in piazza Portello un “altare portatile” sul quale collocarono la statua lignea di San Cono scolpita da Domenico Di Venuta nel 1714. Contemporaneamente fu costituito un comitato per la raccolta di offerte (danaro e oggetti d’oro) per la costruzione di un Obelisco che ricordasse ai posteri l’azione taumaturgica del loro protettore durante l’evento sismico.

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Ecco perché oggi i cittadini teggianesi, del Vallo di Diano e del Cilento, chiedono con tutto il cuore a San Cono di proteggere le popolazioni del centro Italia, troppo duramente colpite dalle scosse sismiche e dagli eventi metereologici degli ultimi mesi. Intanto sono state ultimate le operazioni di carico dei quattro autoarticolati, svoltesi nel fine settimana nella solita località di Piedimonte di Teggiano.

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Lunedì mattina la partenza da Teggiano dei TIR, carichi di rotoloni di fieno e di mangime per animali da allevamento, e destinati agli agricoltori di Visso. Il video si riferisce al trasferimento dei quattro pesanti automezzi che, partendo dalla ex segheria Mea situata a Piedimonte, si avviano verso il piazzale della Ditta Gallo, in attesa di lunedì mattina quando il convoglio si metterà in viaggio con destinazione Visso. A chiudere il convoglio, come mostra il video, una maxi-immagine di San Cono, Patro e Protettore di Teggiano e dell’intera Diocesi di Teggiano-Policastro. Non si tratta dell’unica iniziativa ideata dal Comitato per legare il Santo e la sua protezione alle popolazioni del centro Italia, ed altre saranno rese note nelle prossime ore.

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“Un’emozione indescrivibile”, così hanno commentato i presenti ultimato il carico sui 4 TIR e soprattutto alla vista della maxi-immagine di San Cono che conclude il convoglio. Ennesima testimonianza dell’entusiasmo contagioso e della voglia di partecipazione che l’iniziativa di solidarietà voluta da Antonio Mea, Luigi Morello, Cono Tropiano e Vitantonio Cobucci (supportati dal giornalista Geppino D’Amico) ha suscitato nella gente comune del Vallo di Diano e del Cilento.

(Notizie su San Cono tratte da “La Voce di San Cono”– Periodico Online di Informazione e di Promozione del Culto di San Cono).

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