Ladri a Sala Consilina, ennesimo colpo: presa di mira importante azienda. Lo sfogo di Pina Aumenta

Ancora ladri in azione ai danni di aziende del Vallo di Diano. Nel fine settimana i malviventi hanno preso di mira una delle realtà commerciali più importanti di Sala Consilina e dell’intero territorio valdianese.

Questa volta i soliti ignoti non hanno agito nell’area PIP di Località Mezzaniello, situata nella zona nord e che nei giorni precedenti era stata messa a ferro e fuoco, con 5 furti verificatisi in 4 notti. I ladri hanno invece colpito dal lato opposto, nella parte sud del territorio di Sala Consilina, presso una delle più importanti attività commerciali territoriali. Il colpo ha avuto luogo nella notte tra venerdì e sabato: penetrati all’interno dell’azienda i malviventi hanno iniziato a fare man bassa, fino a che non sono stati scoperti e costretti alla fuga. Su questo ennesimo colpo ai danni di una azienda del Vallo di Diano indagano i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, e tutti i dettagli al momento sono mantenuti top secret anche dai titolari dell’azienda. Ma la notizia di quanto accaduto si è diffusa velocemente, ed ha ovviamente confermato i timori degli imprenditori di Sala Consilina, che si sentono messi sotto assedio dai ladri e vivono nella paura di essere a loro volta presi di mira. Un particolare malessere si vive nell’Area PIP di Località Mezzaniello, dove l’unica voce che si è alzata in difesa degli interessi delle aziende della zona resta quella del consigliere comunale di minoranza Giuseppe Colucci, che ha chiesto l’intervento del Prefetto. A questo riguardo si registra l’amaro sfogo di una delle imprenditrici dell’Area PIP di località Mezzaniello, Pina Aumenta.

“Abbiamo ascoltato con stupore -scrive su Facebook Pina Aumenta, una delle imprenditrici dell’area PIP-  il nostro sindaco mettere in dubbio la veridicità dei furti avvenuti nell’area industriale. Sicuramente -continua Pina- prima di affermare tanto, avrebbe potuto verificarlo personalmente, se solo fosse venuto a vedere. Ci saremo aspettati la sua solidarietà non certo una critica perché non siamo stati in grado di autotutelarci”. Pina continua il suo sfogo sulla sua pagina del social network Facebook evidenziando che l’area industriale di località Mezzaniello non ha futuro e neppure una strada di accesso degna di essere definita tale. “Il progetto di quest’area -prosegue- non è mai decollato per la volontà politica di abbandonarlo a sè stesso, perché nato con grandi problemi. Noi pochi, che ci abbiamo creduto, investendo tutte le nostre risorse, siamo stati solo dei poveri illusi”. Poi un riferimento all’unica telecamera istallata all’ingresso dell’area PIP e mai messa in funzione, come tante altre cose all’interno dell’area, tra le quali l’illuminazione. “Sappiamo bene -sottolinea Pina- che non ci sono risorse, noi che, ogni giorno, apriamo le nostre aziende, nonostante tutto! Ma sempre a tutela delle poche risorse delle casse comunali, sicuramente un impianto di videosorveglianza avrebbe portato un bel risparmio, eliminando la spesa di bonifica dei terreni utilizzati come discarica di ignoti. Le nostre forze dell’ordine lamentano la carenza di personale addetto a coprire una zona troppo vasta e dunque la richiesta al Prefetto avrebbe dovuto avere un consenso unanime: invece emerge sempre la nostra disgregazione anche nelle azioni a tutela del territorio. Non ci resta che seguire il consiglio del nostro sindaco, per cui faremo la guardia di notte sul territorio e lavoreremo durante il giorno. Ogni tanto -conclude Pina Aumenta- sarebbe opportuno lasciare le stanze del palazzo per incontrare noi cittadini: non sempre abbiamo solo richieste, c’è tanta buona volontà a collaborare”.