Lite a Monte San Giacomo. Giro di vite del Comune sull’affidamento dei pascoli: “Controlli ferrei e basta violenza”

A Monte San Giacomo ieri si è verificato una furiboonda lite tra un allevatore e un 59enne del posto, vittima dell’aggressione. Da quanto emerso finora, il tutto è nato a causa di una questione di confini, di territori privati e di sconfinamento. Da quanto raccontato dalla vittima su Facebook (con tanto di foto delle ferite riportate), l’aggressione sarebbe nata dal fatto di essere all’interno di un terreno recintato pur se fosse di proprietà del demanio. Ma attendendo le indagini da parte delle forze dell’ordine ecco la reazione del Comune.

“A seguito del gravissimo incidente  – si legge in un comunicato dell’Amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Accetta – verificatosi ieri nel territorio  del nostro comune e  che ha visto coinvolti  due cittadini di Monte San Giacomo, protagonisti di un brutto episodio di violenza, la cui dinamica è in corso di accertamento da parte dalle competenti forze dell’ordine, è nostra intenzione condannare con fermezza qualsiasi atto di violenza, che contrasta assolutamente con la natura civile e pacifica della nostra comunità. Senza voler entrare nel merito della lite tra due privati cittadini, ci sentiamo in obbligo di prendere provvedimenti in relazione ad una questione che, da anni, qui come altrove, sta generando un clima di tensione che corre il rischio di produrre accadimenti gravissimi, come quello di ieri”. Il riferimento dell’Amministrazione è quella dei confini e dei terreni demaniali, oltre che dei fidi per il pascolo. “Non più di sei mesi fa, un altro episodio altrettanto grave, le cui cause sono ancora oggetto di indagine, coinvolse il territorio montano del nostro Comune. Tutti infatti ricorderanno la morte per avvelenamento di diversi capi di bestiame, abbeveratisi ad una fonte risultata appunto avvelenata dolosamente. A prescindere dalle responsabilità individuali delle specifiche vicende, che non è nostro compito valutare , è evidente che occorre ristabilire regole ferree che tutelino, oltre che l’integrità del paesaggio, innanzitutto la sicurezza di tutti i cittadini, allevatori e non, e degli animali stessi. Non possiamo assistere inerti al continuo degenerare di una situazione che sta diventando giorno dopo giorno sempre più pericolosa per tutti. E’ per questo che, avvalendoci della collaborazione della locale stazione dei carabinieri, già allertata, intendiamo procedere alla immediata revoca e alla non concessione della fida pascolo a tutti quegli allevatori che risulteranno, dai verbali effettuati dalle forze dell’ordine,  inadempienti delle norme previste dal regolamento  Comunale. Nei prossimi giorni inoltre, provvederemo a rendere ancora più restrittive le norme relative alla concessione della fida pascolo e  in fase di presentazione delle istanze, ossia nel corrente mese di Marzo, sarà nostra cura verificare le condizioni dei vari richiedenti prima di rilasciare l’autorizzazione in questione. In conclusione, si fa appello a tutti i cittadini affinché episodi simili non abbiano mai più a verificarsi, nel comune intento di ristabilire quel clima di pacifica e serena convivenza civile che è sempre appartenuto alla nostra Comunità”.

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