Basket, Promozione – Girone B: la Diesel Tecnica indossa l’abito della festa, sbancata Cava de’ Tirreni – La cronaca

CAVA DE’ TIRRENI – Una partita da mandare a memoria, verso dopo verso, emozione dopo emozione. La miglior Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità della stagione coglie una vittoria pesantissima a Cava de’ Tirreni (63-57 il risultato finale) contro una delle più autorevoli rivali per la promozione diretta in serie D, mantenendo i nervi saldi anche nel torrido finale, quando i metelliani – precipitati addirittura a -15 – hanno avuto la concreta opportunità di pareggiare i conti. Trinità sale pertanto al secondo posto in classifica in virtù del 2-0 nei confronti diretti e fa il pieno di motivazioni in vista della sfida di domenica prossima al PalaZingaro contro la capolista Basket Volla, che ha sconfitto non senza difficoltà il Real Barrese.

Come si conviene ad una serata di gala, le due squadre sfoggiano i vestiti più eleganti delle rispettive collezioni: da una parte, Giuseppe Ferrara e Marcello Bisogno consegnano le chiavi del gioco ai fratelli Alfonso e Giuseppe Senatore,  con Gambardella a completare il pacchetto degli esterni e la coppia Maisano-Vincenzo Ferrara preposta al lavoro sotto i tabelloni; dall’altra, Gennaro Durante e Giuseppe Aumenta optano per il tradizionale quintetto base: Antonucci in regia, Borgia e Dragoni sul perimetro, Di Somma e Campaiola uomini d’area. Fulminea partenza dai blocchi dei valdianesi: Borgia apre le marcature dalla media distanza, Dragoni colpisce dall’arco. Cava supera l’iniziale imbarazzo grazie agli attacchi in isolamento dei fratelli Senatore: le penetrazioni di Alfonso fanno il paio con le segnature pesanti di Giuseppe. Isolato Di Somma, l’aggressiva difesa cavese iscrive a bilancio una serie di recuperi convertiti in canestri da Ferrara e Maisano. Parziale di 12-0 che sospinge Cava sul +7 (12-5 al 7′). La Diesel Tecnica esce dalle secche per merito di Antonucci, al quale si accoda un generoso Campaiola: con un buon finale di tempo, i bianco-azzurri riescono comunque a lasciare inalterate le distanze (16-9). Le parti in commedia si ribaltano diametralmente nella seconda frazione: Trinità abbassa il quintetto per sporcare la circolazione di palla cavese ed agire in transizione. La scelta è ripagata dai fatti: i raddoppi portati da Durante e Boninfante incrinano poco a poco le certezze dei metelliani, prima raggiunti ed infine sorpassati dai valdianesi (20-22 al 16′). Neppure l’ingresso sul parquet di Santucci e Valerio Russo riesce ad invertire la tendenza: Cava ha poche idee da spendere contro una Diesel Tecnica in versione carro armato. Una penetrazione vincente di Boninfante, uno splendido arresto-e-tiro dalla media di Sandro De Vita – al rientro dopo un mese di stop – e l’eccellente lavoro sotto i tabelloni di Campaiola fruttano il +7 esterno a metà gara (27-34). Ferrara e Bisogno mescolano le carte dopo l’intervallo lungo: spazio al temuto Simone D’Atri – reduce da una prestazione dirompente in casa del Real Barrese – ed al senegalese Ibrahima Drame per ampliare lo spettro delle soluzioni offensive e calmierare nel contempo l’attacco salese. L’operazione riesce solo in parte: benché i lunghi trovino la strada sbarrata verso il canestro, Trinità inizia a colpire da tre punti con un brillante Gianluca De Vita (31-41 al 22′). La navigazione procede per il meglio quando Antonucci, dopo aver recuperato un pallone nella metà campo difensiva, si procura una distorsione alla caviglia destra. La defezione – benché solo temporanea – di un lottatore del suo calibro avrebbe gettato nello sconforto chiunque. Non questa Diesel Tecnica, però: classica tripla mortifera di Marco Durante per restituire la doppia cifra di vantaggio ai suoi (33-44 al 26′). Alfonso Senatore prova a ridestare i metelliani, ma l’epilogo del terzo quarto dice bene agli ospiti: 38-48. La Diesel Tecnica mette piede nell’ultimo periodo con un’azione di accecante bellezza: meticolosa circolazione di palla sul perimetro per mandare fuori uso le rotazioni difensive cavesi, partenza dall’angolo di Gianluca De Vita – anni 39 – che brucia sul tempo Ferrara ed appoggia al vetro due punti da antologia della palla a spicchi. In casa Cava de’ Tirreni Basketball, il connubio tra energia sul parquet (Valerio Russo) e tiri di qualità (D’Atri) funziona a scartamento ridotto: l’equilibrio precario tra attacco e difesa offre a Borgia lo spunto per segnare di rapina (40-52 al 33′). È il preludio all’uno-due che tramortisce la capolista: Dragoni centra il bersaglio dai sei metri, il minore dei fratelli De Vita si ripete da tre. Trinità avanti di 15 a 5′ dalla fine (42-57). «It aint over until its over», soleva ripetere Yogi Berra, uno dei più grandi manager della storia del baseball. Mai motto fu più appropriato: la Diesel Tecnica – provata dallo sforzo compiuto per arginare i Senatore – paga dazio alla stanchezza, Cava alza d’improvviso i decibel della sua pallacanestro. I fratelli Senatore piazzano tre triple, D’Atri va a segno per la prima volta in una serata nel complesso deludente, Ferrara approfitta dei problemi alla voce falli dei centri avversari per rifarsi vivo sotto il tabellone salese. In men che non si dica, il discorso si riapre: break di 12-0 che riporta i padroni di casa sul -3 (54-57 ad 1’40” dalla conclusione). Il pressing portato dalle aquile su Antonucci propizia una palla a due: la freccia del possesso alternato premia Cava. D’Atri si ritrova tra le mani il pallone del pareggio, ma il suo tiro da tre punti s’infrange sul primo ferro. Il play titolare della Diesel Tecnica si procura con grande intelligenza due falli che mandano in bonus i cavesi: 2/2 in lunetta, +5 sul tabellone. L’ultimo minuto di partita è il regno di Gianluca Campaiola: il centro di origini napoletane prima recupera un rimbalzo successivo ad un errore al tiro di Giuseppe Senatore, poi firma il gioco da tre punti che manda in estasi il nutrito pubblico di fede salese accorso alla palestra San Pietro. I bianco-blu provano vanamente a fermare il cronometro ricorrendo al fallo sistematico: Sandro De Vita non tradisce dalla lunetta e rifinisce la prima metà del capolavoro bianco-azzurro. Perché l’opera non resti incompiuta, sarà necessario ripetersi anche domenica prossima. Alle porte c’è un’altra notte di gloria.

Testo dell’inviato Carmine Marino

 

Promozione/Girone B, ventiduesima giornata. I risultati

Basket Team Stabia – Olimpia Capri 66-74; Growatt Portici – Viva Basket Free Casavatore 58-53; Afragola Hawks – Hippo Basket Salerno 63-74; Basket Volla – Real Barrese 52-44; Cava De’ Tirreni Basketball – Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità 57-63; Nuova Pallacanestro Sarno – Kouros Napoli (lunedì, ore 20.30). Hanno riposato: Basket Open, Sporting Club Torregreco

 

La classifica

 Basket Volla 34; Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità, Cava De’ Tirreni Basketball 32; Growatt Portici 30; Viva Basket Free Casavatore, Hippo Basket Salerno 28; Afragola Hawks 22; Basket Open 12; Olimpia Capri, Kouros Napoli, Basket Team Stabia 10; Sporting Club Torregreco, Real Barrese 8; Nuova Pallacanestro Sarno 0.

Nuova Pallacanestro Sarno due partite in meno. Hippo Basket Salerno e Kouros Napoli un incontro da recuperare

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