Padula, la giunta propone la “riorganizzazione” del mercato settimanale di Piazza Umberto I

L’amministrazione comunale di Padula, guidata da Paolo Imparato intende “rimodulare” la disposizione del mercato settimanale. Il mercato della città della Certosa di San Lorenzo è ubicato attualmente in Piazza Umberto I°. Sono diversi i venditori ambulanti “rinunciatari che non occupano più l’area a loro assegnata” nella piazza padulese la quale ha una capienza di “ 19 posteggi per ospitare i venditori ambulanti con le loro attività”. Attualmente si legge su un documento ufficiale del Comune di Padula “ i venditori ambulanti assegnatari in Piazza Umberto I° (alla data del 16.05.2013) risultavano essere 11,di cui 7 già situati in Piazza Umberto 1° ed altri 4 situati in Via San Paolo.  Oltre a questi risultano frequentare assiduamente il mercato settimanale 10 venditori spuntisti”. Piazza Umberto 1° ha una capienza di 19 posteggi … Considerato che su conforme relazione del servizio di Polizia Locale, alla data attuale i frequentatori assegnatari di posti del mercato settimanale in Piazza Umberto I° risultano essere 11, oltre a 7 spuntisti”, la Giunta Comunale di Padula propone al responsabile dell’area manutentiva del Comune di  “rivedere tutta la dislocazione del mercato settimanale al fine di agevolare il transito veicolare in Via Regina Margherita, Via San Paolo, Via Luigi Settembrini e Via Silvio Spaventa”.  Un intervento che “consentirebbe di migliorare la sicurezza della circolazione stradale e la pubblica incolumità per i cittadini” che frequentano il mercato settimanale, oltre che per gli stessi venditori ambulanti.  La proposta della giunta comunale è quella di concentrare il mercato in  Piazza Umberto I° che, al momento, risulterebbe idonea ad ospitare tutti gli assegnatari, oltre a qualche spuntista frequentatore saltuario. Spetterà ora al Responsabile dell’Area Manutentiva “progettare” la riorganizzazione del mercato settimanale di Piazza Umberto I°, con il relativo stralcio planimetrico individuante i posti da assegnare,  che potrà essere applicato dopo l’approvazione dell’amministrazione comunale.

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