Auletta, dopo la strage di pecore è allarme lupi: 4 cani azzannati e uccisi nei pressi di abitazioni

Allarme lupi ad Auletta: sono infatti almeno 4 cani azzannati e uccisi a morsi negli ultimi 30 giorni, nella stessa zona dove, il lunedì di Pasquetta, l’assalto di un branco di lupi ha causato la morte di circa 60 pecore. La zona è  sempre quella della montagna di Serra San Giacomo, ai confini tra il Comune di Auletta e quello di Caggiano.

 

BRANCO DI LUPI STRAGE DI PECORE AULETTA

I cani sono stati uccisi più a valle rispetto all’area dove il gregge dell’allevatore Vincenzo Cafaro era intento al pascolo al momento dell’aggressione subita da parte dei lupi, e precisamente nei pressi della ex SS 19 TER, dove sono situate una serie di abitazioni che da un lato affacciano sull’arteria stradale, e sul retro sulla montagna di Serra San Giacomo. L’ultimo cane, un grosso maremmano, è stato azzannato e ucciso nella giornata di ieri. A dare l’allarme il proprietario, Rosario Carucci, che ha collegato quanto accaduto all’aggressione delle pecore avvenuta lunedì scorso a 500 metri di distanza. “Nell’ultimo mese -conferma Carucci da noi raggiunto telefonicamente- erano stati uccisi altri tre cani in questa zona, sempre in seguito a morsi e ferite riportate. Noi avevamo pensato all’attacco da parte di altri cani randagi, ma adesso dopo quanto successo qui vicino al gregge di Vincenzo, sembra evidente che si tratta di lupi, anche perché abbattere un maremmano di quella taglia non era affatto semplice per altri cani. Ho avvisato immediatamente i nostri vicini -conclude Rosario Carucci- perché qui ci sono dei bambini piccoli che soprattutto in questa stagione giocano all’aperto e nei campi”. Il lunedì dell’Angelo l’assalto di un branco di lupi sulle colline di Serra San Giacomo aveva causato la morte di circa 60 pecore, la maggior parte delle quali cadute in uno strapiombo in seguito all’attacco, e morte soffocate in un’area particolarmente impervia e piena di rovi. La vicenda è monitorata con grandissima attenzione dal consigliere comunale di Auletta Antonio Addesso, responsabile della Protezione Civile.

ADDESSO

“Già da lunedì scorso -conferma Addesso- mi sono attivato per conto dell’amministrazione comunale, con indagini e approfondimenti. L’attenzione è massima per cercare di capire il motivo che spinge questi lupi ad attaccare in aree anche abitate, cercando una soluzione al problema che preoccupa la nostra comunità”. Secondo voci non confermate negli anni scorsi, sulle montagne tra Caggiano e Sant’Angelo Le Fratte, sarebbero state “innestate” diverse coppie di lupi. Ora la scarsità di cibo e le condizioni climatiche potrebbero aver causato gli ultimi attacchi nella zona di Auletta.

paolo varuzza

“I lupi -afferma Paolo Varuzza, tecnico faunistico ed esperto del settore- non hanno problemi ad attaccare cani domestici, anche nei pressi di abitazioni. Per le famiglie però -assicura Varuzza- non credo ci sia da preoccuparsi, a meno che non si tratti di animali feriti. Ma salvo rarissimi casi in Russia o India, se non ricordo male, negli ultimi decenni non si registrano casi accertati di attacchi da parte di lupi all’uomo. Il cane -conclude Varuzza- se addestrato e in numero sufficiente, rimane ancora il miglior sistema di prevenzione di attacchi da parte dei lupi”. 

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