Ritornano le “Invasioni digitali” ad Auletta. Appuntamento il 29 aprile con ospite Franco Arminio

18110693_10211537939356981_1558802014_nAnche quest’anno, il 29 Aprile, ritornano le “Invasioni digitali” ad Auletta, il fenomeno culturale di stampo social che sta interessando tutta l’Italia. Per partecipare bisogna armarsi di smartphone, fotocamera o videocamera, tutto ciò che serve per realizzare contenuti da condividere sui Social Network utilizzando i tag: #invasionidigitali2017, #invadiamoauletta, #Umanesimodellemontagne. Scopo delle Invasioni, infatti, è proprio quello di valorizzare il patrimonio artistico-culturale italiano, attraverso l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, per attivare nuovi meccanismi di interazione e di fruizione delle proposte culturali del nostro paese. Il progetto, attivo su scala nazionale ed internazionale, è nato da un’idea di Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei. Il raduno dei partecipanti è previsto presso il Palazzo Monumentale dello Jesus, via XXV aprile, alle ore 15:30. La visita guidata nel centro storico è organizzata da Tanagro Live Eventi e “I Love Vallo di Diano”, con il sostegno di Tanagrart, nell’ambito della VIII Festa del carciofo bianco Tanagro, a cura della Pro Loco di Auletta. Il tema di quest’anno sarà l’#Umanesimodellemontagne, con un ospite d’eccezione: FRANCO ARMINIO, poeta, scrittore, regista e paesologo, che accompagnerà i partecipanti nella passeggiata paesologica. FRANCO ARMINIO è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato una ventina di libri. Ricordiamo, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori), Cartoline dai morti (Nottetempo) e Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi. Attualmente è il referente tecnico del Progetto Pilota della Montagna Materana nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Ha ideato e porta avanti la Casa della Paesologia a Trevico e il festival “La luna e i calanchi” ad Aliano.

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