Primarie PD, nel Vallo e nel Cilento Emiliano supera le aspettative: la soddisfazione di Angela D’Alto

Le primarie del Partito Democratico che hanno incoronato Matteo Renzi segretario hanno visto nel Vallo di Diano e nel Cilento ricompattarsi il fronte della minoranza dem, in particolare grazie all’impegno del deputato cilentano Simone Valiante, coordinatore della mozione Emiliano, e della vice sindaca di Monte San Giacomo Angela D’Alto, capolista nel collegio ed eletta all’Assemblea Nazionale.

Il presidente della Regione Puglia ha incassato 7.837voti in provincia di Salerno, pari al 16,54 %, controil10,09 di Orlando, a cui sono andate 4.782 preferenze. Nei comuni del Vallo di Diano la percentuale di Emiliano si attesta addirittura al 27%, una delle percentuali più alte ottenute dalla sua mozione nei territori campani. Grande quindi la soddisfazione espressa ai microfoni di Italia 2 TV dalla vice sindaca di Monte San Giacomo Angela D’Alto per il risultato conseguito.

angela d'alto

Nei comuni valdianesi alle primarie del PD hanno votato in tutto in 3761. Tolte le 5 le schede bianche e le 9 nulle, alla fine Renzi ha ottenuto 2317 preferenze, contro le 1011 di Emiliano e le 419 di Orlando. A Monte San Giacomo si afferma la mozione Emiliano, che vedeva capolista la vice sindaca Angela D’Alto: su 230 voti ne ottiene ben 213 contro i 13 di Renzi e i 4 di Orlando. Un risultato che forse poteva apparire scontato ma non certo in queste percentuali. Esito delle primarie per certi versi sorprendente anche a Sala Consilina: Renzi ottiene 503 voti pari al 63%, contro i 204 di Emiliano pari al 25,6% e ai 91 di Orlando, pari al 11,4%. In tutto i votanti nella città capofila del Vallo sono stati 798. Renzi per la verità non decolla nemmeno a Padula, dove si ferma al 62% con 286 voti contro il 35% di Emiliano ed il 3% di Orlando: e qui va anche evidenziata la lotta interna al PD padulese tra il sindaco e consigliere provinciale Imparato, che ha sostenuto Renzi, e l’ex sindaco Alliegro (che avrebbe sostenuto Emiliano). Ancora più clamoroso il risultato di Teggiano: Renzi ottiene 142 voti, pari solo al 53%, contro i 110 di Emiliano pari al 41% e i 16 di Orlando pari al 6%. Insomma quasi un pareggio tra Renzi e i suoi avversari nella città d’Arte del Vallo di Diano: un esito del voto sorprendente, come pure a San Pietro al Tanagro, dove Renzi si ferma al 56,6% (151 voti) contro il 17,2% di Emiliano (46) ed addirittura il 26,22% di Orlando (70 voti). A Montesano sulla Marcellana Renzi si ferma al 52,1% contro il 44,6% di Emiliano, sostenuto da Michele D’Alvano che era candidato nella sua lista,  e il 3,3% di Orlando.

 

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