Nuovo album per il jazzista di Caggiano Giuseppe Pucciarelli. Ecco il disco “Shall We Say It Is Worth”

pucciarelliIl chitarrista jazz di Caggiano Giuseppe Pucciarelli si sta facendo conoscere in Italia ed Europa grazie alla pubblicazione del suo nuovo album intitolato ‘Shall We Say It Is Worth’. L’album registrato dal suo quartetto mette in scena composizioni mature, viaggi di soli virtuosi ed un sofisticato ma comprensibile senso di Armonia e Melodia.
Il nuovo quartetto di Giuseppe Pucciarelli (alla chitarra), formato  Ergio Valente al piano, Aldo Capasso al Contrabbasso e Marco Gagliano alla batteria, ha dimostrato una grande maturità artistica con suoni facilmente riconoscibili allo stile di Pucciarelli, fondati su innovazioni melodiche ed armoniche molto creative. ‘Shall We Say It Is Worth’ non delude le aspettative degli ascoltatori. Lo stile di scritture molto comprensibile di Pucciarelli si mischia perfettamente alle improvvisazioni del pianista Ergio Valente, le quali sembrano piû delle composizioni scritte in tempo reale che ordinari soli improvvisati. La bravura di Ergio Valente è sorprendente, ricordando a tratti il melodicismo di Michel Petrucciani e quel virtuosismo frenetico di Herbie Hancock.
Durante tutta la durata del disco, I soli di Pucciarelli e Valente riescono sempre a risolvere al culmine, dando vita ed emozioni sempre molto forti. L’inconfondibile carattere del quartetto é forse proprio dovuto a questo elemento quasi intellettuale che si mischia allo stile molto melodico di Giuseppe Pucciarelli. I temi dei brani infatti sono facilmente riconoscibili e cantabili, cosî come la maggior parte dei suoi soli. Sebbene I suoi soli sono concettualmente moderni, il suo stile è fortemente fondato sulla tradizione jazzistica della melodia e dello swing. Il contrabbassista Aldo Capasso è sempre molto presente, preciso, libero ed aperto. Capasso é un vero maestro del suo strumento; ha sempre ottimo gusto che, mischiato alla sua tecnica sopraffine, permette di aggiungere altra ottima qualità alla musica. Capasso e Gagliano sono le infatti le fondamenta del quartetto, dimostrando sempre un eccellente senso di gusto e musicalità. I due musicisti hanno infatti contribuito in modo importante alla riuscita del disco, offrendo agli altri due membri un supporto caldo, gentile e molto preciso. Sin dalle prime battute del secondo brano infatti si colgono i segni di una forte maturazione nel batterista. É anche grazie a lui che il quartetto affronta la musica con particolare impeto, spinto da una ricchissima e precisa carica ritmica. I due musicisti hanno contribuito in modo importante alla riuscita del disco, offrendo agli altri due membri un supporto caldo, gentile e molto preciso. I membri del quartetto sono tutti molto giovani e promettono molto bene. ‘Shall We Say It Is Worth’ é un album da ascoltare, soprattutto per coloro che vogliono godere in un jazz moderno che mischia sonorità italiane a quelle americane e. I membri del quartetto sono tutti molto giovani e promettono molto bene. ‘Shall We Say It Is Worth’ é un album da ascoltare, soprattutto per coloro che vogliono godere in un jazz moderno che mischia sonorità italiane a quelle americane e brasiliane con suoni provenienti dal jazz-fusion degli anni ’80, dalla musica brasiliana e dalla musica delle nostre terre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *