Primarie del PD, il bilancio “con il sorriso” del Coordinatore del Vallo di Diano Mimmo Cartolano

Ai microfoni di Italia 2 Tv il coordinatore del PD del Vallo di Diano Mimmo Cartolano traccia il bilancio delle Primarie svoltesi il 30 aprile. Un bilancio “con il sorriso” per Cartolano, che evidenzia l’ottimo risultato raggiunto dal Vallo di Diano con Angela D’Alto e Attilio Romano, i due rappresentanti valdianesi eletti all’Assemblea Nazionale.

Per il coordinatore valdianese del PD la consultazione di domenica scorsa si è svolta in un clima sereno e di leale competizione, lontano dai veleni e dagli scontri intestini che da lungo tempo caratterizzano i rapporti tra molti esponenti del PD del Vallo di Diano. “Adesso però non ci sono più scuse -conclude Cartolano- con il Vallo di Diano rappresentato a tutti i livelli e con il PD che amministra a livello nazionale, regionale e provinciale: bisogna lavorare insieme per evitare lo spopolamento del Vallo di Diano che sta diventando un dato sempre più allarmante”.

MIMMO CARTOLANO

Nei comuni valdianesi alle primarie del PD hanno votato in tutto in 3761. Tolte le 5 le schede bianche e le 9 nulle, alla fine Renzi ha ottenuto 2317 preferenze, contro le 1011 di Emiliano e le 419 di Orlando. A Monte San Giacomo si afferma la mozione Emiliano, che vedeva capolista la vice sindaca Angela D’Alto: su 230 voti ne ottiene ben 213 contro i 13 di Renzi e i 4 di Orlando. Un risultato che forse poteva apparire scontato ma non certo in queste percentuali. Esito delle primarie per certi versi sorprendente anche a Sala Consilina: Renzi ottiene 503 voti pari al 63%, contro i 204 di Emiliano pari al 25,6% e ai 91 di Orlando, pari al 11,4%. In tutto i votanti nella città capofila del Vallo sono stati 798. Renzi per la verità non decolla nemmeno a Padula, dove si ferma al 62% con 286 voti contro il 35% di Emiliano ed il 3% di Orlando: e qui va anche evidenziata la lotta interna al PD padulese tra il sindaco e consigliere provinciale Imparato, che ha sostenuto Renzi, e l’ex sindaco Alliegro (che avrebbe sostenuto Emiliano). Ancora più clamoroso il risultato di Teggiano: Renzi ottiene 142 voti, pari solo al 53%, contro i 110 di Emiliano pari al 41% e i 16 di Orlando pari al 6%. Insomma quasi un pareggio tra Renzi e i suoi avversari nella città d’Arte del Vallo di Diano: un esito del voto sorprendente, come pure a San Pietro al Tanagro, dove Renzi si ferma al 56,6% (151 voti) contro il 17,2% di Emiliano (46) ed addirittura il 26,22% di Orlando (70 voti). A Montesano sulla Marcellana Renzi si ferma al 52,1% contro il 44,6% di Emiliano, sostenuto da Michele D’Alvano che era candidato nella sua lista,  e il 3,3% di Orlando.

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Una risposta

  1. Roberto De Luca ha detto:

    “Bisogna lavorare insieme per evitare lo spopolamento del Vallo di Diano”. Non sarebbe meglio che qualcuno, dopo anni di indefesso lavoro nel creare il vuoto socio-economico, osservasse una lunga pausa?

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