Ospedale di Polla, “estate calda” per carenza di medici. I sindacati e il comitato CURO: “Servono interventi immediati”

Si prospetta una estate calda per la sanità del Vallo di Diano, e in particolare per l’Ospedale di Polla. La carenza di medici rischia di trasformarsi in allarme rosso ancora di più nella stagione turistica, e di questo si è parlato presso il Luigi Curto nel corso dell’incontro convocato dalle sigle sindacali e al quale hanno preso parte i delegati CGIL, UIL, CISL e FIALS, e i rappresentanti del Comitato CURO.

 

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“Pensavamo -affermano i sindacati- che dopo la riunione di marzo con il direttore generale dell’ASL di Salerno Antonio Giordano la situazione di sarebbe sbloccata, in virtù degli impegni assunti sia per l’Ospedale di Polla che per l’ex Ospedale di Sant’Arsenio, sia per l’emergenza territoriale. Invece dobbiamo registrare che al di là dei concorsi, che hanno bisogno di tempo, nell’immediato segnali concreti non ne abbiamo avuti”. Di qui il documento comune redatto al termine dell’incontro e attraverso il quale i sindacati e il comitato CURO chiedono un nuovo incontro con il direttore generale e soprattutto interventi immediati per le emergenze, relative in particolare a Pronto Soccorso, Cardiologia, Radiologia e Pediatria. Intanto anche per l’ex Ospedale di Sant’Arsenio si attendono i promessi investimenti aziendali e soprattutto l’organizzazione dell’Unità di Cure Primarie che -sempre nella riunione svoltasi a Marzo presso l’ASL di Salerno- il direttore generale aveva assicurato di realizzare in pochi mesi.

Di seguito il documento stilato dai sindacati di categoria e comitato C.U.R.O. al termine dell’incontro:

Oggi 18 maggio 2017, nell’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Polla, si è tenuta pubblica assemblea sulle criticità del P.O. di Polla e la riorganizzazione del Plesso di Sant’Arsenio. Dalla discussione sono emersi i seguenti punti:

La grave carenza del personale medico, mette in ginocchio il P.O. di Polla. Siamo a conoscenza dei concorsi banditi dalla Direzione Generale, ma allo stato attuale è indispensabile che la Direzione Generale dell’ ASL/SA assuma decisioni urgenti e immediate in quanto con  il  sopraggiungere dell’ emergenza estiva  e con la gravissima carenza di personale medico vi è il rischio che non sarà possibile garantire neanche i minimi assistenziali.

Certamente non siamo una zona di mare, ma siamo situati su un arteria autostradale che d’estate è conosciuta in tutta Italia per l’aumento della viabilità.

Pertanto, SI CHIEDE nell’immediato, il reclutamento di personale medico o con la mobilità o in ALPI  soprattutto per le U.O. afferenti l’Emergenza quali il servizio di Radiologia, dove saranno presenti tre soli medici a partire dal 1 Giugno con l’interruzione delle prestazione all’utenza esterna, il reparto di Neurologia , il reparto di Cardiologia, il reparto di Ortopedia e  il Pronto Soccorso. Non possiamo e non vogliamo aspettare la conclusione delle procedure concorsuali, in quanto riteniamo  che si possono assumere  soluzioni diverse e alternative in attesa dell’espletamento dei concorsi.

Nonostante l’incontro avvenuto con il Direttore Generale dell’ASL Salerno in data 17 marzo c.a., allo stato attuale nulla di quanto detto nella riunione è stato  oggetto di realizzazione, pertanto si sollecita ancora una volta l’apertura del DH Psichiatrico nel P.O. di Polla con l’attivazione degli 8 p.l. anche perché non ci sono segnali concreti che fanno presagire un immediata risoluzione del problema.

Nell’incontro suddetto, inoltre, è stata richiesta la sistemazione del primo piano del Plesso di Sant’Arsenio con fondi dell’ ASL/SA, per il trasferimento della SIR ubicata nella Struttura di S. Vito  e la realizzazione della UCCP e l’ Ospedale di Comunità.  Nonostante tutto ciò sia previsto nell’Atto Aziendale e ribadito dal Piano Territoriale Aziendale del 14/03/2017 a tutt’oggi non ci sono segnali tangibili e concreti che l’ ASL/SA  voglia realizzare quanto sopra menzionato.

Si  chiede, come concordato con la Direzione Generale nell’incontro del 17 Marzo c.a., che gli interventi strutturali per P.O. Polla e per la Struttura Sanitaria di Sant’Arsenio, vengano inseriti nella seconda  progettualità dell’Art. 20.

Infine, considerato che assistiamo a potenziamenti, aperture e rivalutazioni di altre Strutture Sanitarie dell’ ASL/SA con risorse del Bilancio della stessa, ci chiediamo come mai con la stessa determinazione e tempismo la Direzione Generale di questa ASL non deliberi o adotti soluzioni conseguenti per le Strutture Sanitarie del Vallo di Diano affinchè il diritto alla salute sia garantito in maniera omogena in tutta l’ASL/SA  e non solo per porzioni di territorio della provincia di Salerno?? .

In attesa di un urgente incontro, che possa chiarirci le determinazioni che codesta Direzione Generale  intende assumere, porgiamo distinti saluti”.

 

F.to CGIL F.P.          F.to UILFPL        F.to CISL          F.to FIALS      F.to Comitato CURO            

 

 

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