Vincenzo De Luca consegna alla Protezione Civile di Padula l’imbarcazione per soccorso in acque interne
Presso il centro operativo della Protezione Civile regionale di San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, il presidente Vincenzo De Luca ha ufficialmente consegnato i 120 mezzi speciali alle organizzazioni di volontariato che ne sono state assegnatarie.
La cerimonia di consegna ha fatto seguito alla pubblicazione, sul BURC n° 20 del 6 marzo scorso, della graduatoria delle associazioni di volontariato e dei Nuclei Comunali di Protezione civile che, nelle 5 province campane, hanno beneficiato dell’assegnazione in comodato d’uso gratuito di mezzi e attrezzature da parte della Regione Campania.
In prima fila presso il centro operativo della Protezione Civile regionale di San Marco Evangelista una rappresentanza dell’Associazione Protezione Civile Vallo di Diano di Padula, alla quale -unica a godere di questo tipo di assegnazione- il governatore De Luca ha ufficialmente consegnato una imbarcazione per soccorso in acque interne, completa di motore e kit idrogetto, insieme a sei sacchi di protezione civile fluviale. Si tratta di una imbarcazione anfibia di soccorso fluviale unica nel suo genere, e può essere assegnata solo a chi dimostra davvero capacità operative di eccellenza. Non a caso gli unici ad aggiudicarsela sono stati i volontari padulesi, che si sono posizionati all’ottavo posto assoluto della graduatoria del bando regionale.
Un risultato che è un vero e proprio vanto per la Protezione Civile di Padula e per l’intero Vallo di Diano, anche perché i punti che hanno permesso di collocare l’associazione padulese nel top della graduatoria regionale sono stati ottenuti esclusivamente grazie al riconoscimento ottenuto per il grado di preparazione del proprio personale, che si è sempre dimostrato pronto ad intervenire con professionalità e competenza nelle emergenze non solo territoriali ma anche a respiro nazionale. “Siamo orgogliosi -è il commento del presidente Giuseppe Pisano– che i nostri sforzi per professionalizzare i nostri volontari nelle attività di soccorso speciale, in questo caso fluviale-alluvionale, abbiano avuto il giusto riconoscimento dalla più alta carica regionale in materia di Protezione Civile. Questo vuol dire -conclude il presidente dei volontari padulesi- che stiamo andando nella giusta direzione, e i fatti ci danno ragione e tanta soddisfazione”.