L’aula magna del “Curto” di Polla intitolata a Giosi Roccamonte ricordato come “un maestro di vita e di chirurgia”
L’aula magna dell’ospedale “Curto” di Polla (finalmente) è stata intitolata a Giosi Roccamonte, indimenticato Primario della Divisione di Chirurgia dell’ospedale pollese dal 1964 al 1988. Giosi Roccamonte è stato, inoltre, Capo Servizio Assistenza e Riabilitazione della Unità Sanitaria Locale 57 di Polla e dopo il pensionamento è stato insignito dal Comitato di Gestione della stessa USL 57 del titolo di Primario Emerito. In ambito politico, eletto Senatore nel 1976 con il partito PSDI, è stato nel corso dell’VIII Legislatura della Repubblica italiana, durante il primo Governo Cossiga, Sottosegretario di Stato alle Poste e Telecomunicazioni, mentre con il primo Governo Forlani ha ricoperto l’incarico di Sottosegretario di Stato ai Trasporti e Sottosegretario e nel 1979 ha ricoperto l’incarico di Sottosegretario alla Sanità. Nel corso della sua attività parlamentare ha fatto parte della Commissione Igiene e Sanità del Senato. Ed ancora dal dal 1970 al 1975 è stato consigliere comunale a Polla.
Il suo ricordo tra pazienti ed operatori sanitari è ancora molto vivo e ricco di affetto. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti i familiari di Goisi Roccamonte che si sono detti “commossi ed onorati”per l’intitolazione dell’aula magna dell’ospedale di Polla, il direttore sanitario del “Curto” di Polla, Luigi Mandìa, il sindaco di Polla, Rocco Giuliano insieme a diversi amministratori del territorio, il Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Padre Antonio De Luca e tanti operatori sanitari e cittadini di Polla.
“Papà ha dato tanto per l’ospedale di Polla, ma ha ricevuto allo stesso tempo tanto dal questo territorio. Dopo un po’ di tempo, siamo contenti che venga ricordato con questo importante riconoscimento”. Questo il commento dei figli di Gioisi Roccamonte. “Sicuramente, ha aggiunto il figlio Antonio, se mio padre fosse stato ancora qui e avesse assistito allo stato di difficoltà che vive l’ospedale di Polla, lo avrebbe difeso strenuamente e con tutte le sue possibilità”.
“Questa aula magna è stata, in realtà, sempre intitolata a Giosi Roccamonte, poiché lui è per il nostro ospedale un simbolo ed una figura di riferimento che con il suo operato ha profuso lezioni di vita e di chirurgia”. Questo il commento del direttore sanitario del “Curto” Luigi Mandìa.
La cerimonia si è aperta con l’intervento del Vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro, Padre Antonio De Luca. Dopo la celebrazione eucaristica officiata da don Pasquale Gaito e don Luigi Terranova si è tenuto un incontro nel corso del quale è stata ricordata la figura di Giosi Roccamonte.