Vecchia Chiesa di Trinità, Giordano risponde al Gruppo Positivo: “Informatevi prima di fare volantini”

“Chi amministra è tenuto al rispetto delle leggi e questo i consiglieri di Positivo dovrebbero saperlo”. Non ci sta il vicesindaco Luigi Giordano, chiamato in causa attraverso i volantini del Gruppo Positivo nella vicenda della vecchia parrocchia della SS. Trinità.

“Si tratta -spiega Giordano- di un edificio fatiscente e pericolante che tutti, dall’amministrazione comunale salese alla Diocesi di Teggiano – Policastro, vorremmo abbattere, conservandone il campanile e l’architrave. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo la Sovrindenza, che ha posto il divieto all’abbattimento. Ora la procedura deve passare attraverso un progetto più ampio di riqualificazione dell’area che la Diocesi di Teggiano Policastro, proprietaria della struttura, sta elaborando”. A marzo del 2015 il maltempo aveva causato danni e messo in pericolo la struttura della ex Chiesa della SS. Trinità: in particolare le forti raffiche di vento avevano causato la caduta di tegole, coppi e calcinacci dalla copertura. Si era reso necessario il sopralluogo dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Sala Consilina per le verifiche del caso. L’area era stata transennata e la zona messa in sicurezza. I Caschi Rossi avevano costatato il pericolo di eventuali nuovi crolli, con materiale di vario tipo che avrebbe potuto causare, cadendo, danni alle persone o ai veicoli in transito. “La procedura per sbloccare la situazione dal veto della sovrintendenza e procedere con l’abbattimento non è affatto semplice” -afferma Giordano, che non ci sta ad essere accusato di “fare solo proclami” dal Guppo Positivo e ai nostri microfoni riassume alla cittadinanza salese la vicenda.

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