La musica come integrazione: i migranti ospiti di Iskra protagonisti al festival di Napoli con un concerto italo-africano
Migranti ospiti della cooperativa Iskra guidata dal presidente Umberto Sessa protagonisti di un importante festival musicale di Napoli. La musica come linguaggio universale di integrazione, quindi. La cooperativa Iskra è capofila in un progetto ministeriale per l’accoglienza di Msna (fami 1160- Accogliere Piccoli mondi) in partenariato con la cooperativa Sciangrila. Tra le attività che si organizzano per i migranti c’è anche quella musicale. “I ragazzi – fanno sapere dalla coop – scrivono le canzoni dove raccontano le loro storie, i loro sogni e paure”. Alcuni operatori che sono anche musicisti, hanno creato le basi musicali e, su alcuni pezzi, vengono montati dei videoclip. “Sull’onda dell’entusiasmo scaturita da queste esperienze, è nata l’idea di portare la loro musica afro-italiana un po’ in giro e farla conoscere. Poi un nostro collaboratore ha preso contatti con un organizzatore del festival di Napoli e siamo stati invitati”.