Bracconieri in azione nel fiume Tanagro. Scoperta dall’ATAPS enorme rete installata di traverso nel corso d’acqua valdianese

Bracconieri senza scrupoli in azione sul fiume Tanagro. Le guardie ittiche dell’ATAPS (Associazione Tutela Ambientale Onlus) di Sala Consilina, nel corso di un servizio di pattugliamento anti-bracconaggio hanno rinvenuto in località Ponte San Giovanni a Sala Consilina una enorme rete di sbarramento utilizzata per la cattura dell’itto-fauna presente nel fiume Tanagro.

 

BRACCONIERI FIUME TANAGRO BRACCONIERI IN AZIONE SUL FIUME TANAGRO

La rete da pesca abusiva, che ostruiva trasversalmente il corso del fiume, avrebbe causato un grave danno al patrimonio ittico esistente, già messo a dura prova in questo periodo dalla siccità che ha avuto come conseguenza l’abbassamento del livello delle acque dell’importante fiume che attraversa il Vallo di Diano, e dei suoi affluenti. Fortunatamente l’opera di attenta e puntuale sorveglianza da parte dei volontari dell’ATAPS ha consentito l’individuazione della rete e la conseguente rimozione poco tempo dopo la sua installazione da parte di bracconieri senza scrupoli.

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I malintenzionati, probabilmente rimasti nascosti nelle vicinanze, sono così stati costretti a rinunciare ai loro propositi e hanno perso l’attrezzatura illecita, che è stata distrutta dai volontari dell’ATAPS. Un reato particolarmente abietto quello compiuto dagli ignoti bracconieri, che hanno voluto infierire sulla fauna valdianese in un momento di particolare difficoltà per tutto l’ecosistema ambientale. Il fiume Tanagro, nella zona dove è avvenuto il rinvenimento della rete, è popolato in particolare di trote e carpe. Proprio a causa delle difficili condizioni del Tanagro, conseguenza dalla siccità, le operazioni di controllo dei volontari continueranno in questo periodo con ancora maggiore frequenza ed anche durante la notte, proprio per cercare di preservare il patrimonio ittico del fiume e degli altri corsi d’acqua presenti nel Vallo di Diano.

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