Protezione Civile di Padula e Caschi Rossi di Sala Consilina: notte nell’inferno di fuoco di Scario

Notte nell’inferno di fuoco e fiamme di Scario per i volontari dell’Associazione Protezione Civile “Vallo di Diano” di Padula, giunti ieri sera nel Golfo di Politicastro per dare il loro contributo ai tentativi in corso di arginare la situazione disperata causata da incendi e roghi.

I volontari padulesi, attivati dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Sapri, il Capitano Michele Zitiello, hanno operato in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Sala Consilina, al comando di Luigi Morello, giunti sul posto in aiuto dei loro colleghi di Policastro.

Lo scenario che i volontari padulesi hanno trovato è stato apocalittico: “Sembrava -racconta il presidente Giuseppe Pisano- che ci fosse stata un’esplosione nucleare, con una distesa nera e le case bruciate al centro”. 10 i volontari di Padula che sono giunti nel Golfo di Policastro alle 19:00, con due mezzi 4×4 dotati di moduli antincendio, raggiunti poi da un ulteriore mezzo di rincalzo. Gli uomini della protezione civile padulese hanno operato ininterrottamente fino alle 5 di mattina, spostandosi di volta in volta nelle zone di criticità dove, a causa degli incendi in atto, si rendeva necessario il loro intervento.

Quindi zone periferiche ma anche nel centro cittadino, dove nel corso della notte le persone presenti al concerto di Gabbani presso il porto sono andate in panico per le fiamme giunte ormai a ridosso, e si è reso necessario tutto l’aiuto possibile per la loro evacuazione. Alla fine grazie all’attività no-stop dei volontari padulesi sono state diverse le villette della zona strappate alle fiamme e salvate dalla distruzione. Ricordiamo che nella zona di San Giovanni a Piro, tra Scario e Roccagloriosa, si è resa necessaria l’evacuazione di centinaia di persone a causa degli incendi in atto, con ville, case e abitazioni che sono state divorate dalle fiamme