Edifici pubblici, parco giochi e cimitero off limits a Sant’Arsenio per i cani: ordinanza del sindaco Pica

Il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, ha emanato nella giornata di ieri un’ordinanza con la quale si stabiliscono gli obblighi ai quali devono attenersi i proprietari e detentori di cani sul territorio comunale. Un’ordinanza, resa necessaria, si legge per “arginare il fenomeno dell’abbandono dei cani e del randagismo, in continua espansione su tutto il territorio comunale, come peraltro segnalato da molti cittadini, e che persiste un concreto pericolo per l’incolumità fisica delle persone con connesse implicazioni di carattere igienico-sanitario”. Tra le norme previste l’iscrizione all’anagrafe canina e la relativa microchippatura, compresa per i cani utilizzati nel settore della pastorizia, l’obbligo di condurre i cani nei luoghi pubblici con idoneo guinzaglio e muniti anche di una museruola da utilizzare all’occorrenza, la più che giusta norma che prevede la raccolta da parte dei proprietari dei cani delle deiezioni del loro amico a quattro zampe.

I cani da pastore adibiti alla custodia di greggi, mandrie o armenti possono essere tenuti sciolti o senza museruola soltanto nel territorio rurale del Comune e allorquando il bestiame sia in transito sulla pubblica strada.

L’ordinanza prevede anche il divieto assoluto di somministrazione di alimenti, con abitualità, a cani vaganti sul territorio. L’ordinanza prevede inoltre, che “la somministrazione potrà avvenire esclusivamente su area privata, assicurandosi che l’animale non disperda gli avanzi di cibo su area pubblica. Chi effettua la somministrazione abituale di alimenti a cani randagi, è tenuto alla custodia e ad ogni altro obbligo che incombe sul proprietario, compresa la registrazione all’anagrafe canina, ed è ritenuto Gli amici a quattro zampe, inoltre,  non potranno entrare negli edifici comunali aperti al pubblico, nel cimitero, e nel parco giochi”.

Il Comune, per ogni necessario adempimento conseguente alla presente ordinanza, si avvarrà del Canile OASI Felix di Polla con il quale è convenzionato.  Le sanzioni previste in caso di trasgressione dell’ordinanza sono comprese tra i 25 ed i 500,00 euro. Gli organi di polizia preposti alla vigilanza in merito al rispetto del presente provvedimento, sono tenuti a richiedere la dimostrazione del possesso dell’attrezzatura agli accompagnatori degli animali.

Una risposta

  1. Roberta ha detto:

    Finalmente qualcuno che dimostra un po’ di buonsenso.

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