Carenza idrica, a Montecorice monta la protesta: “Continua interruzione del servizio dal mese di giugno”

La carenza idrica è una delle problematiche più scottanti di questa estate, senza dimenticare gli incendi che hanno devastato migliaia di ettari di Macchia mediterranea. Il problema della mancanza di acqua è stato fortemente avvertito nel Vallo di Diano, ma anche nel territorio cilentano i disservizi sono diversi ed i cittadini accanto ad alcuni rappresentanti istituzionali sono sul piede di guerra. E’ il caso della cittadina di Montecorice dove il consigliere comunale  Ivan Chiariello ha denunciato la Società Consac Spa che gestisce l’impianto idrico del paese “per l’interruzione continua della somministrazione di acqua potabile e per il non rispetto della CARTA DEI SERVIZI”. Un’interruzione scrive Chiariello “continua,  dalla fine di giugno ad oggi, anche dopo le ultime giornate di pioggia,  che continua a causare danni irreparabili alla comunità locale, agli operatori economici e ai turisti, non disposti a soggiornare in una località considerata degradata”. Per questo il consigliere comunale ha chiesto l’intervento  delle autorità  preposte per legge alla vigilanza e tutela della salute pubblica, per accertare eventuali responsabilità connesse ad un ingiustificato disservizio,  di punire i responsabili con le sanzioni previste che, in caso di mancato rispetto della legge, sono di natura sia civile che penale promuovendo tra i cittadini e i gestori di attività ricettive-ristorative una denuncia collettiva nei confronti della CONSAC “unica ed esclusiva responsabile”, scrive il consigliere comunale. In particolare i disagi si sono registrati nella frazione di Cosentini Cilento, dove residenti e turisti hanno trascorso il Ferragosto ed i giorni a seguire senza acqua.

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