E’ il paese di Polla ad aver vinto la Strapollese. Una edizione da record di atleti e di risultati

Può un paese intero vincere una gara di podismo? Nel caso dell’ultima edizione della Strapollese, sì. Una edizione da record che ha visto un intero paese raccogliersi attorno agli organizzatori per far sì che la manifestazione trionfasse. Una edizione, questa undicesima, da record sotto tutti i punti di vista. Quasi 400 al via, un numero inimmaginabile per questa competizione ideata da un vero uomo di sport di Polla, Francesco Lo Russo e portata avanti dalla Metalfer runner del presidente Antonio Coppola. Una organizzazione impeccabile curata nei minimi dettagli da Rino di Leo e grazie alla collaborazione in primis della rodatissima associazione di Sant’Antuniello e con il supporto di altre associazioni di volontariato, con il patrocinio gratuito del Comune di Polla. A trionfare è stato Giorgio Mario Nigro con il nuovo record della corsa (per un secondo). Record anche per la prima delle donne Filomena Palomba. Record anche di presenze anche di tifosi sulle strade pollesi, con cittadini che hanno provveduto ad abbellire il paese e dare conforto agli atleti arrivati da tutta la regione e non solo. La competizione è stata anticipata dalla corsa dei bambini e dalla passeggiata veloce dell’associazione Quo Vadis, di camminatori di Polla. Il tutto accompagnato dalla musica e dai vestiti del gruppo folclorico Tanager. Un paese intero che fa del podismo, da tempo, una religione e che ha vinto davvero la gara. Una edizione da record davvero – occorre aggiungere un particolare per spiegarlo meglio. Francesco Curcio, è un ingegnere di Polla, ha cominciato a correre da qualche anno, ha partecipato a quasi tutte le gare del calendario e il suo sacrificio si è visto tutto: ha migliorato di oltre tre minuti il tempo sui dieci chilometri del percorso che ha attraversato il centro storico del paese tra applausi e splendidi scenari.