Antonio Melillo va al Benfica: a 15 anni il calciatore di Sala Consilina dopo la Juve “strega” anche i portoghesi

Antonio Melillo, il giovanissimo campione di Sala Consilina che aveva già stregato la Juventus a Vinovo all’inizio del mese di luglio, è un calciatore del Benfica.

La splendida notizia, che inorgoglisce tutta la comunità salese e valdianese, è arrivata dirompente come una bomba nel tardo pomeriggio di un giovedì che resterà probabilmente indelebile e indimenticabile non solo per Antonio ma anche per i suoi familiari ed amici.

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Per il giovane talento valdianese dopo il provino effettuato a Vinovo alla Juventus si è aperta una vera e propria asta: in tanti sono sono contesi il giovane centrocampista, e la stessa Juventus -come conferma il papà Massimo- lo ha puntualmente informato delle richieste e delle varie possibilità. Che non mancavano nemmeno in Italia, dove per Antonio tantissime erano le porte aperte.

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Ma poi si è acceso addirittura un vero e proprio derby portoghese tra il Benfica e il Porto per assicurarsi il cartellino del calciatore salese, che con la scelta del Benfica alla fine ha bruciato le tappe: eviterà infatti tutte le trafile delle giovanili, ed andrà a giocare direttamente in prima squadra con i professionisti della Serie B portoghese, nella FC Lusitano. Un traguardo straordinario per un ragazzo che ancora non ha compiuto 16 anni, considerato che la FC Lusitano è la squadra di appoggio del Benfica, che terrà Antonio sotto stretta osservazione, pronta a fargli fare un ulteriore salto di qualità. Siamo andati a trovare Antonio e il papà Massimo, titolare di una nota attività commerciale nel campo delle vernici di Sala Consilina, pochi momenti dopo la clamorosa notizia.

Antonio Melillo e Massimo Melillo

Massimo definisce quello che è accaduto “un piacevole terremoto”: resta pochissimo tempo per preparare la valigia e organizzare la partenza per il Portogallo, prevista per l’inizio della prossima settimana. Nell’occasione sarà ovviamente anche papà Massimo ad accompagnare Antonio, come ha sempre fatto assecondando il talento del suo ragazzo.

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Che per quanto giovane ha le idee molto chiare: non è spaventato dall’esperienza che lo aspetta, che considera l’occasione che ha sempre aspettato da quando era bambino. Insomma è un predestinato Antonio Melillo, i cui idoli sono sempre stati Del Piero e Iniesta, con il quale tra le altre cose ha in comune anche il ruolo di centrocampista e la posizione in campo. Ai nostri microfoni Antonio e il papà Massimo descrivono le fortissime emozioni vissute in queste ore… da parte nostra il più grande “in bocca al lupo”!

Una risposta

  1. Rino De Lucia ha detto:

    Alla fuga di cervelli all’estero si aggiunge la fuga di pedatori.
    La solita storia.
    Si è scritto che abbia stregato la dirigenza juventina nel corso del provino fatto con i bianconeri a Vinovo. Però poi lo hanno lasciato andare al Benfica.
    Ma, allora ‘sto ragazzo è o non è valido?
    Se non lo fosse non credo che la società portoghese l’avesse cartellinato. Dunque il ragazzo è valido.
    Ma se il ragazzo è valido perché la Juventus non ha fatto di tutto per mantenerselo?
    Mistero. O meglio, probabilmente la società di Corso G. Ferraris non intende sprecare energie a crescersi in seno i campioni. Preferisce, invece, sprecar fior di milioni prendendoli già fatti da altre società. Tanto c’è chi paga.
    Comunque, un “in bocca al lupo” al ragazzo. Il fatto poi che sia di Sala Consilina mi fa raddoppiare l’augurio: in bocca a due lupi!

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