Lo strano caso della lettera di inizio anno scolastico del Comune di Teggiano tra ispirazioni e accuse di plagio

Da più parti, a Teggiano, arrivano critiche per la lettera di buon inizio anno scolastico inviata dal Comune di Teggiano agli studenti. Questo perché – secondo alcuni cittadini di Teggiano – la missiva firmata dal sindaco Michele Di Candia e dall’assessore Maddaleanna Chirico sarebbe stata copiata da altri discorsi. Ovviamente si tratta di coincidenze e i messaggi di inizio anno scolastico sono tutti un po’ simili. E nel caso specifico, pur se si trattasse di copiare, il Comune di Teggiano ha scelto ispirazioni quanto meno presidenziali. L’Amministrazione di Teggiano, infatti, ha inviato una lettera breve e piena di messaggi positivi, lo ha fatto di certo per spronare gli alunni e ha ripreso – anche se non ci sono dichiarazioni di citazioni – pedissequamente passaggi dei discorsi dei presidenti della Repubblica, Mattarella, Ciampi e Napolitano. Spulciando in quei discorsi, infatti, si ritrovano frasi e termini usati da Chirico e Di Candia per incitare gli studenti teggianesi. A Mattarella, ad esempio, sembra sia stata “rubata” la frase “Ogni mese di settembre l’apertura dell’anno scolastico rappresenta un nuovo inizio nella vita”. A Ciampi, invece, “Ogni generazione è anche il frutto di quanto le generazioni precedenti sono stati capaci di insegnare”, e a Napolitano, infine, “A scuola si disegna il futuro, ed è proprio la scuola coadiuvata da tutti i suoi protagonisti che contribuisce a far crescere una cultura diffusa e conoscere e farci diventare cittadini migliori”. Citazioni? Ispirazioni? Semplice copia e incolla? L’importante è che il contenuto del messaggio arrivi. Basta, però, che agli studenti non giunga il messaggio che a scuola si possa copiare. Di certo, conoscendo l’intelligenza degli studenti, non sarà così e verrà compreso che è l’ispirazione a essere importante.

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