L’Associazione Finamore continua a far sorridere nel nome di Antonio: successo per il Pararaduno Solidale 2017

“Abbattiamo le barriere, fisiche e mentali” è la parola d’ordine che guida le azioni dell’Associazione Antonio Finamore, nata da una tragedia che nel 2009 ha visto la scomparsa dell’amatissimo Antonio. In suo nome, e nel nome del suo sorriso, l’Associazione salese organizza tra le altre cose il Pararaduno Solidale, giunto quest’anno alla 6^ edizione, e svoltosi domenica scorsa.

Dopo il raduno e le formalità di rito svoltesi presso il Centro Commerciale Diano di Atena Lucana, e dopo aver attraversato i paesi del Vallo, il corteo è giunto a Buonabitacolo, in piazza Agorà, dove l’Associazione ha fatto dono al comune di una rampa per disabili, necessaria per agevolare l’ingresso al plesso scolastico ed alla Guardia medica. Si tratta di un appuntamento atteso tutto l’anno dai ragazzi disabili, che in questa occasione diventano protagonisti assoluti come navigatori a bordo delle auto d’epoca, e vivono una giornata diversa e divertente. Alla cerimonia di abbattimento della barriera architettonica, svoltasi a Buonabitacolo, ha fatto seguito un ulteriore momento di riflessione, attraverso le testimonianze di chi si trova a vivere la disabilità nello sport e nel lavoro.

L’Associazione Antonio Finamore ha voluto, quest’anno, rivolgere un pensiero particolare ai tanti amici affetti da sordomutismo e ha deciso di prevedere, per tutta la durata del pararaduno, la presenza di un interprete nella Lingua dei Segni, come ulteriore gesto di sensibilizzazione e di superamento di quelle BARRIERE PSICOLOGICHE tanto difficili da abbattere.

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