Polla, “Corti a Sud”: vincono l’istituto “Falcone Borsellino” di Pietramelara e l’Istituto “Don Milani” di Caivano

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Davanti ad un folto pubblico di ragazzi, bambini e docenti si è svolta la seconda parte, quella dedicata al mondo della scuola, della quinta edizione dell’ormai affermato festival “Corti a Sud”. La location da quest’anno per questa sezione è il centro sociale don Bosco di Via Garibaldi a Polla. Un pomeriggio intero dedicato ai lavori cinematografici realizzati magistralmente da attori in erba ed ovviamente improvvisati. Cinque i cortometraggi selezionati su quarantacinque giunti da tutta Italia.

IMG-20171014-WA0008 IMG-20171014-WA0025 IMG-20171014-WA0038 IMG-20171014-WA0046 IMG-20171014-WA0060Due le sezioni, quella scuole elementari e quella delle superiori. In concorso sei istituti: l’Istituto Don Milani di Caivano in Provincia di Napoli con NON TACERE; La scuola Ponte di San Nicolò in Provincia di Padova con IL GIOCO DELLA MEMORIA; l’Istituto Comprensivo Milani di Giugliano con il corto TORMENTI; l’Istituto Comprensivo F.lli Linguetti di Giffoni Valle Piana con EDITING. Per la sezione scuole elementari due i corti in concorso: L’ANALFABETA della scuola Atena Capoluogo e l’Istituto Comprensivo Falcone Borsellino di Pietramelara in Provincia di Caserta con il corto  LA MIA STRADA. Inoltre due istituti sono stati interessati del Vallo di Diano con due corti fuori concorso: l’Istituto Pomponio Leto di Teggiano con il cortometraggio BULLIS…NO e l’Istituto Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina con CYBERBULLISMO. Questi i vincitori per le tre categorie: Scuole elementari Istituto Falcone Borsellino di Pietramelara. Per la sezione scuole superiori l’Istituto Don Milani di Caivano. Per la sezione fuori concorso il premio è invece andato al corto realizzato dall’Istituto Pomponio Leto di Teggiano. Presidente di Giuria il regista Filippo Marmo. Patron dell’evento Gianluca De Lauso, direttore artistico del festival. Soddisfazione generale dunque per i presenti ma anche per gli organizzatori, che al termine hanno annunciato già l’apertura del bando per la sesta edizione. La quinta edizione, spegne i riflettori con un bilancio col segno più, grazie al lavoro costante del gruppo che ha coinvolto numerose personalità artistico professionali e che ha saputo creare un appuntamento dedicato al mondo della scuola, facendo diventare il festival un evento cinematografico di carattere ludico e soprattutto formativo. Infatti oltre alle proiezioni, si è assistito a vere e proprie testimonianze di interesse comuni sulle problematiche maggiori che si devono affrontare quotidianamente nelle scuole quali: bullismo, vessazioni e violenze nelle più svariate sfaccettature.

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