“Io, amico di un santo”. L’arcivescovo Marini ricorda Giovanni Paolo II a Teggiano
“Io, amico di un santo”. Così l’arcivescovo Piero Marini ha ricordato papa Giovanni Paolo II. Lo ha definito un amico e raccontato aneddoti sul loro trentennale rapporto di amicizia e di lavoro. Marini ha ricordato il papa nel momento del ritiro del premio a lui dedicato a Teggiano. Premio andato anche al giornalista Aldo Maria Valli. Diventa sempre più prestigioso il premio in ricordo del papa polacco istituito dalla diocesi di Teggiano-Policastro. Organizzato dalla Parrocchia di san Marco Evangelista, guidata da don Vincenzo Gallo, dove è custodita la reliquia dei capelli del Papa Santo, il riconoscimento vuole premiare i testimoni autorevoli del lungo e proficuo pontificato di Karol Wojtyla e vede in Daniele Manzolillo uno dei più accesi e impegnati organizzatori. La premiazione si è svolta sabato scorso nella parrocchia di San Marco Evangelista di Teggiano ed è stata aperta dall’intervento di Francesco Antonio Grana, presidente del Premio e vaticanista de il Fatto quotidiano. Monsignor Marini ha voluto celebrare la messa prima del premio e ha presieduto, ieri, la solenne concelebrazione eucaristica nella quale sarà amministrato il sacramento della cresima. L’evento è sostenuto dalle Acli della provincia di Salerno guidate da Gianluca Mastrovito che quest’anno doneranno due lavagne per fumetto agli alunni del Liceo Artistico di Teggiano.