Terremoto nel Vallo di Diano: nella notte cinque lievi scosse di assestamento. Controlli su edifici e infrastrutture

Una scossa, la prima, avvertita da tutta la popolazione del Vallo di Diano e poi altre cinque di assestamento – impercettibili se non per i sismografi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – nel corso della notte fino alle 6. Quattro i sindaci che hanno deciso di chiudere le scuole per precauzione: gli istituti questa mattina sono rimasti chiusi a Montesano sulla Marcellana, Sanza, Buonabitacolo e Sala Consilina. La scossa più forte, quella che ha destato paura e apprensione ed è durata pochi secondi si è registrata al mezzanotte 38:35 con epicentro tra Padula e Montesano sulla Marcellana.  Il sisma è stato avvertito fino al Golfo di Policastro e agli Alburni, a Potenza e perfino in comuni pugliesi come Corato e Trani.

In molti si sono riversati in strada in pigiama e hanno passato la notte all’addiaccio soprattutto a Padula dove si è messa subito al lavoro la protezione civile Vallo di Diano di Padula con l’assessore Vincenzo Polito. Forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari di protezione civile in azione ma per fortuna non sono registrati feriti o danni. Anche se in diversi hanno preferito dormire in auto. Sono in atto tutte le verifiche su edifici e infrastrutture per comprendere se ci siano eventuali danni o problematiche.

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