L’Anpi Salerno: “I consigli comunali della provincia prendano posizione contro i nuovi fascismi”

“Chiediamo ai Comuni della nostra provincia, a partire dal Comune di Salerno, di adottare,  come hanno già fatto altre città d’Italia, un “Atto di indirizzo politico-amministrativo dei Consigli Comunali con l’obiettivo di non lasciare spazio, sotto qualsiasi forma, a manifestazioni di associazioni ed organizzazioni dichiaratamente razziste, xenofobe, omofobe  e antidemocratiche” . E’ quanto chiede il Comitato Provinciale dell’A.N.P.I di Salerno all’indomani “dell’ incursione di Forza Nuova nel Consiglio Comunale di Salerno” del 31 ottobre scorso.  L’A.N.P.I di Salerno ,  propone di promuovere  “iniziative culturali in collaborazione con le scuole e nei luoghi di aggregazione affinché sia mantenuta la memoria storica e si affronti il problema dei nuovi fascismi; adeguando i regolamenti comunali (occupazione suolo pubblico, concessione spazi e sale comunali) a tali principi anche al fine di includere, al momento della richiesta una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti espressi nell’ordinamento repubblicano”. Quello di martedì, secono la sezione salernitana dell’ A.N.P.I., “è l’ultimo degli innumerevoli episodi che caratterizzano la presenza di gruppi fascisti nella città e nella provincia di Salerno: le “passeggiate per la sicurezza”, i saluti romani, i manifesti  e i volantini inneggianti all’odio nei confronti dei cittadini immigrati rappresentano palesi rappresentazioni di violazione della Costituzione, la cui pericolosità l’ANPI ha  da tempo denunciato alle Istituzioni (Comuni, Questura e Prefettura) chiedendo azioni adeguate di contrasto”.

“Sappiamo cosa sono stati il fascismo e il razzismo nel nostro paese, termina la nota di Luigi Giannattasio, Presidente A.N.P.I. Salerno, abbiamo tutti il compito di fermarli subito!

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