Laboratorio di Media Education, “lezioni di vita” dei giornalisti Geppino D’Amico e Angela Freda

Continuano gli appuntamenti del Laboratorio di Media Education in corso presso la sede del Centro di Welfare Comunitario Nicola Di Brizzi, a Silla di Sassano con la partnership di Italia 2 TV. Fondamentali per la formazione dei giovani partecipanti e per l’approfondimento delle tematiche legate all’evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa si stanno rivelando i contributi dei professionisti del settore del giornalismo e della comunicazione coinvolti.

 

GEPPINO D'AMICO media education

Particolarmente significativo l’apporto del decano dei giornalisti del Vallo di Diano Geppino D’Amico, dall’alto della sua esperienza svolta a 360° non solo come giornalista della carta stampata e radio-televisivo ma anche come capo ufficio stampa dell’ASL di Salerno, storico e scrittore. D’Amico per quasi due ore ha interloquito con i ragazzi del corso, estrapolando dal proprio inimitabile bagaglio culturale preziosi tasselli che hanno contribuito a tracciare una sintesi dell’evoluzione dei media. Insomma il racconto di cambiamenti epocali sintetizzato ai giovani presenti attraverso il racconto della propria esemplare storia professionale, ma anche molto di più: aneddoti, consigli, curiosità ed un immancabile pizzico di ironia.

ANGELA FREDA media aducation

Apprezzatissimo poi il contributo della giornalista Angela Freda. Sensibilità femminile, professionalità, principi etici e morali, passione per il proprio lavoro: questi alcuni dei temi approfonditi nella chiacchierata “a tu per tu” con i ragazzi da Angela, già caporedattrice di Itala 2 TV e direttore responsabile di Uno TV, oltre che collaboratrice di diversi quotidiani e responsabile ufficio stampa di alcune importanti progetti della Provincia di Salerno. I ragazzi, tra le altre cose, si sono dimostrati molto interessati a conoscere –attraverso l’esperienza di Angela- le difficoltà che le donne devono affrontare per imporsi anche in settori tradizionalmente appannaggio degli uomini, a partire dal mondo del giornalismo, e per conciliare il mondo del lavoro con quello della famiglia.

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