La Finanza inchioda falso cieco ad Ascea: percepiva la pensione per “cecità assoluta” ma conduceva una vita normale

16904_Foto 1 16904_Foto 2Per oltre cinque anni ha percepito un trattamento pensionistico per la sua condizione di “cecità assoluta”, ma era tutto falso e conduceva una vita più che normale. E’ quanto hanno coperto gli uomini della Brigata della Guardia di Finanza di Marina di Casal Velino che hanno denunciato un falso invalido del Comune di Ascea. L’uomo, di 35 anni, dal 2012 ha ricevuto un’indennità di accompagnamento per oltre 60mila euro. Dopo accurati pedinamenti, appostamenti e videoriprese i finanzieri hanno accertato che il 35enne conduceva una vita “normale”, accompagnava il proprio figlio a scuola, a piedi e senza nessun ausilio, faceva la spesa e giocava persino a carte.

Durante un controllo in materia di rilascio dello scontrino fiscale, le Fiamme Gialle hanno fermato l’uomo che, quale cliente di un’attività commerciale, ha firmato senza alcun problema il relativo verbale. Un errore fatale per l’uomo che è stato, così, definitivamente incastrato dalla Guardia di Finanza. Il reato ipotizzato a suo carico è di truffa aggravata ai danni dell’INPS e la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha emesso apposito provvedimento cautelare diretto ala recupero della somma indebitamente percepita.

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