Rischia di morire per raccogliere le olive: il video shock del “volo” e la testimonianza di Massimo

Si può anche morire per un grappolo di olive. Una rovinosa caduta da un’altezza circa tre metri ripresa dalle telecamere di video sorveglianza: così ha rischiato di trasformarsi in tragedia la tradizionale raccolta delle olive per Massimo e per la sua famiglia.

Un grappolo difficile da raggiungere, un piede in fallo, un ramo che si spezza: basta poco a perdere l’equilibrio e trasformare una giornata di festa in dramma. Poi per Massimo tutto diventa confuso: il volo e l’impatto violentissimo con il terreno, i primi soccorsi e la disperazione dei familiari, l’arrivo dei sanitari del 118 e la corsa all’Ospedale, la diagnosi e l’intervento dei medici. A poi, ancora, l’inizio di un lungo e difficile periodo di riabilitazione.

Massimo ha contattato la nostra redazione per raccontare la sua esperienza, in un momento nel quale la raccolta delle olive è ancora in corso in tutta Italia, e gravi incidenti come il suo, o con conseguenze ancora più tragiche, sono all’ordine del giorno.

Soltanto alcuni giorni fa una donna di 67 anni ha perso la vita cadendo da un ulivo in provincia di Catanzaro. Anche Massimo ha rischiato la morte o gravissime conseguenze, e attraverso la sua testimonianza e quella dei suoi familiari, ed anche mostrando il video che testimonia la sua rovinosa caduta, spera di sensibilizzare tutti sul tema della sicurezza. Non solo durante la raccolta delle olive ma anche in periodi diversi dell’anno e per altre raccolte di frutti sugli alberi: perché basta una piccola imprudenza per rischiare la vita, e per un grappolo di olive non ne vale la pena.