Maltempo nel Vallo: cumuli di detriti ostruiscono gli archi dei ponti di Silla e Polla. E’ allerta allagamenti

Le piogge delle ultime 24 ore hanno creato grandi disagi in tutto il Vallo di Diano come è accaduto anche nel resto della Provincia di Salerno. A Sassano il sindaco, Tommaso Pellegrino, ha disposto la chiusura della strada che collega Silla di Sassano con Trinità di Sala Consilina a causa dell’esondazione del fiume Tanagro. Anche a Padula il sindaco Paolo Imparato ha ordinato la chiusura del tratto del ponte di Caiazzano per l’innalzamento del fiume e per la preoccupante situazione degli argini. Nelle ultime ore l’intensità delle piogge è diminuita ma a preoccupare ora sono i detriti che trascinati dalla corrente del fiume Tanagro formano dei veri e propri tappi sotto i ponti sia di Silla di Sassano che di Polla. Qui a monitorare la situazione è la Protezione Civile. Il coordinatore della Protezione Civile di Polla, Angelo Caso ci ha raccontato di una “situazione preoccupante” e della costante attività di comunicazione con la sala operativa della Protezione civile regionale. Sotto gli archi del ponte di Polla, come anche a Sassano, cumuli di detriti, costituiti da sacchi di immondizia, rifiuti di ogni genere e vegetazione presente nel letto del fiume sono una vera e propria minaccia,  poiché ammassandosi tra di loro vanno a formare, sotto le arcate del ponte, un “tappo” che potrebbe provocare un rapido innalzamento del livello del fiume. Ancora, a Polla, a rischio è anche la zona del fiume in cui sono posti i portelloni della diga che solitamente vengono aperti in caso di forti piogge. Anche qui, l’enorme quantità di detriti potrebbe ostacolare il normale deflusso dell’acqua, con l’innalzamento del fiume e il conseguente allagamento di Polla. Anche il sindaco di Polla, infatti, Rocco Giuliano si dice “preoccupate ed amareggiato”, poiché “gli enti preposti, tra cui Regione Campania e Genio Civile, non hanno fatto nulla per mettere in sicurezza il letto del fiume. Semplici interventi – ha sottolineato Giuliano – come la pulizia del letto del fiume, dove sono nati addirittura degli alberi”. Ad aggravare la situazione anche una grande quantità di cannucce, tronchi e sterpaglie, probabilmente tagliate e rimaste sulle sponde del fiume e che nelle ultime ore sono state trascinate dalla corrente. Nel frattempo la Protezione Civile della Regione Campania ha prolungato l’allerta meteo. Dal tardo pomeriggio si è passati da una criticità arancione  a una criticità gialla che interesserà solo alcune zone fino alle 8 di domani mattina. In particolare, l’avviso riguarda la Piana del Sele, l’Alto Cilento e il Tanagro ed è legata al permanere di un rischio di carattere idraulico, ossia un incremento dei livelli dei corsi d’acqua con possibili inondazioni e possibili criticità locali anche in assenza di precipitazioni.

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