Basket: Diesel Tecnica, 30 minuti di pathos prima di scappare via e sconfiggere Sant’Antimo

A volte bisogna badare alla sostanza delle cose, senza preoccuparsi troppo dei dettagli. Questo discorso vale per l’altalenante Diesel Tecnica vista al Palazingaro contro un caparbio Sorriso Azzurro Sant’Antimo. Insolitamente imprecisa al tiro, poco brillante nella gestione dei possessi e nella costruzione del gioco, la squadra allenata da Gennaro Durante e Giuseppe Aumenta ha dovuto penare per quasi tre quarti prima di distanziare il combattivo quintetto napoletano che, a discapito di una classifica assai ingenerosa, se l’è giocata fino in fondo, senza timori né paure. Alla fine della fiera, è andata anche bene ai bianco-azzurri: il 68-57 finale vale la terza vittoria consecutiva e la riconferma nel gruppetto che sta dando la caccia alle battistrada Basket Club Irpinia, Pallacanestro Santa Maria a Vico e Sporting Portici.

Assetto istituzionale per i salesi: Durante e Cusumano registi, Capaccio intermediario tra il perimetro e l’area, presidiata da Gianluca Campaiola ed Ambrosano. Sant’Antimo privilegia invece una formula più prudente: Leccia (miglior marcatore dei napoletani) è la fonte principale del gioco, Russo e Capasso ne supportano l’ispirazione, D’Agostino e Renella bazzicano l’area. Errori equamente distribuiti sui 28 metri nei primi 5′, poi la Diesel Tecnica inizia a prendere la faccenda sul serio:  Campaiola – ben spalleggiato da Durante – non si fa sfuggire una virgola nell’area partenopea, Capaccio confeziona una tripla che proietta Trinità sul +8 (16-8 dopo 8’20”). A questo punto, è lecito attendersi, se non una fuga vera e propria, quantomeno una sortita dal gruppo. E invece il Sorriso Azzurro inizia a pungolare i battistrada: prima Renella, poi Leccia vanno a segno in penetrazione. Gli attacchi dei salernitani lasciano a desiderare: incomprensioni e palle perse riavvicinano la formazione della cintura urbana partenopea (17-14 dopo il primo quarto). Durante ed Aumenta ampliano le rotazioni per impreziosire la pietanza: sul parquet si vedono Botta, delegato alla fantasia ed agli attacchi in transizione, e Norci, al rientro dopo aver saltato per precauzione la trasferta di San Giorgio a Cremano. Gli effetti si vedono soprattutto nella prima metà del secondo quarto: Trinità sorprende gli avversari sia in contropiede, sia dalla media distanza (23-16 al 12′). Anche questa volta, però, il sipario cala improvvisamente: Puca scalda la mano dai 6.75, D’Agostino trova due canestri da manuale del pragmatismo, Leccia gioca la carta degli attacchi in isolamento. Ristabilita la parità a quota 26, Sant’Antimo si immette in corsia di sorpasso grazie ad un 3/3 ai liberi di Leccia (26-29 al 17′). La contesa procede punto a punto fin sulla soglia dell’intervallo lungo: Norci segna l’unico canestro della partita, Renella restituisce il favore ai salesi; Cusumano si sblocca a cronometro fermo, Russo fa altrettanto dall’altra parte del campo. A metà partita, il tabellone luminoso dà ragione alla squadra di coach Maggio: nonostante un bagaglio tecnico e tattico decisamente limitato, i bianco-azzurro-verdi sono avanti di due lunghezze (31-33). Trinità a briglia sciolta nei primi 60” del terzo quarto: parziale di 5-0 firmato Ambrosano e Cusumano, vantaggio di tre punti (36-33). Leccia sopisce di nuovo gli entusiasmi con una tripla che annulla le distanze. Sant’Antimo ha persino la possibilità di ritornare avanti, ma la lunetta volta le spalle a Vergara. Senza preavviso alcuno, il vento cambia di nuovo direzione: pur non dispensando le scintille a cui ha abituato il suo pubblico, Trinità affonda il colpo nella parte finale del periodo. Ambrosano (12 punti per l’ex capitano della Treofan Battipaglia) inizia a macinare canestri dalla media e dalla corta distanza; Capaccio si sintonizza nuovamente sulle frequenze giuste; Sorrentino punisce le cattive rotazioni della difesa del Sorriso Azzurro prima dall’arco, poi dai 5 metri. La difesa a uomo sporca la circolazione di palla avversaria, con il risultato di annacquare la vena offensiva dei napoletani. Parziale di 21-8 per i bianco-azzurri che, per la prima volta nella serata, sfondano il muro della singola cifra di vantaggio: 52-41 a 10′ dalla fine. Un paio di palloni rubati da Leccia e Puca placano la perdurante fame di canestri di Sant’Antimo, che tuttavia procede a strappi, privilegiando le soluzioni dei singoli a scapito di un approccio corale. Se ne giova la Diesel Tecnica, che spazza via brividi ed inciampi nelle ultime battute dello spettacolo: Capaccio (top scorer salese con 17 punti all’attivo) risponde ancora presente, Botta segna dall’angolo, Cusumano raggiunge la doppia cifra in una serata dall’andamento intermittente. Campaiola rispolvera un numero dimenticato del suo repertorio – il tiro da tre punti – per chiudere ogni discussione. A partita ormai sfuggita di mano, Sant’Antimo cede fatalmente al nervosismo: un tecnico fischiato a Puca per proteste, un fallo antisportivo rimediato da Russo, colpevole di aver energicamente bloccato un contropiede di Puglia. Le triple di un Capasso altrimenti silente giungono sul fare della sera. L’ultima nota spetta a Francesco Altavilla, che trova il tempo per marcare i primi punti della carriera a livello senior. Tempo scaduto, almeno per ora: domenica prossima c’è la trasferta sul campo del Felix Napoli, una vittoria all’attivo in nove giornate. Un motivo in più per non rilassarsi: con le sole statistiche non si vincono le partite.

 

Testo di Carmine Marino

 

Serie D/Girone A, nona giornata. I risultati

Forio Basket-Pallacanestro Afragola 46-97; Sporting Portici-Basket Koinè 84-77; Basket Club Irpinia-Sporting Club Torregreco 79-46; Sammaritana Basket-Flat Sport San Giorgio 64-47; Polisportiva Pro Cangiani-Polisportiva Agropoli 113-29; Polisportiva Folgore Nocera-Pallacanestro Santa Maria a Vico 69-75; Basket Volla-Park8 Napoli 108-58; Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità- Sorriso Azzurro Sant’Antimo 68-57

 

La classifica

Basket Club Irpinia, Pallacanestro Santa Maria a Vico, Sporting Portici 16; Pallacanestro Afragola, Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità 14; Polisportiva Pro Cangiani 12; Basket Koinè, Polisportiva Folgore Nocera, Sammaritana Basket, Basket Volla 10; Flat Sport San Giorgio, Sporting Club Torregreco, Forio Basket 4; Sorriso Azzurro Sant’Antimo, Park8 Napoli 2; Polisportiva Agropoli 0

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