Tentano di far esplodere il bancomat di Montesano – IL VIDEO. Il presidente De Luca (Bcc Buonabitacolo): “Sistema di sicurezza di ultima generazione”

Prima entra una persona, con il cappuccio della felpa a coprirgli il volto. Punta la telecamera e la abbassa. Ha in mano un oggetto. Poi entrano altri suoi complici, tentano di far esplodere il bancomat con un piccolo congegno esplosivo ma senza riuscirci. Probabilmente per una “cilecca” del dispositivo. Dopo pochi minuti desistono, escono accendono i fari dell’auto e fuggono via. Sono le immagini della telecamera di sicurezza – che vi mostriamo – a raccontare quanto accaduto a Tardiano di Montesano sulla Marcellana.

Il presidente della Bcc Buonabitacolo, Angelo de Luca, anche in seguito al recente episodio con alcuni malviventi che volevano far esplodere il bancomat a Tardiano di Montesano sulla Marcellana è soddisfatto del sistema di sicurezza che tutela i suoi istituti bancari. “Abbiamo tutti i sistemi di sicurezza di ultima generazione che ci hanno consentito di non avere furti negli ultimi 15 anni. Grazie anche alla professionalità della ‘Romanelli automazione’ di Padula che ci cura il servizio e grazie soprattutto alle forze dell’ordine di Padula , Buonabitacolo, Sanza e Montesano”. Una sinergia che permette sicurezza. “Le forze dell’ordine sono riuscite a intercettare molto spesso anche coloro che hanno fatto dei sopralluoghi prima di tentare i furti. Grazie a ciò i due tentativi negli ultimi anni , ai bancomat di Casalbuono e a Tardiano di due giorni fa,sono andati a vuoto. “Ma ciò non ci deve fare abbassare la guardia perché in situazioni di crisi i malviventi sono sempre più agguerriti e pericolosi. L’importante è adottare tutte le precauzioni e lavorare in sinergia con le forze dell’ordine.a loro va un plauso per l’encomiabile lavoro di prevenzione che svolgono su territorio. Ricordo il tentativo di furto sventato al bancomat di Casalbuono grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri di Buonabitacolo guidati dal maresciallo Mirabella che in dodici minuti dalla telefonata erano sul luogo del sinistro mettendo in fuga i malviventi”.

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