Un patto tra scuola e i Comuni di Padula e Contursi contro la criminalità nel nome di Petrosino

Ci sarà un menu della legalità, realizzato dai ragazzi dell’Istituto alberghiero, ci saranno alcuni lavori sui testi che altri studenti presenteranno ai compagni e ai relatori che interverranno a “Contursi Terme, testimone di legalità”. Domani, sabato 20 gennaio dalle ore 10, l’istituto “Corbino” della città delle terme ospiterà uno degli eventi più importanti di un progetto che il Comune di Contursi ha voluto realizzare a scuola. E lo farà concomitante alla giornata dedicata ad un open day dal sapore particolare: la scuola presenta se stessa in termini di opportunità di studio, ma anche di impegno, sancendo un patto tra istituzioni.

Saranno diversi i testimoni di legalità che parteciperanno a Contursi Terme, uniti contro ogni forma di criminalità e di mafia, per costruire un’azione sinergica, che punta a sostenere un percorso virtuoso insieme agli studenti. Il sindaco di Contursi, Alfonso Forlenza, e l’assessore alla Cultura, Gerarda Forlenza, insieme alla dirigente della scuola, Mariarosaria Cascio, ospiteranno Ignazio Cutrò, testimone di giustizia che, grazie alla sua denuncia, ha fatto arrestare, processare e condannare i mafiosi che hanno distrutto la sua azienda. Cutrò, presidente dell’associazione dei testimoni di giustizia, proprio due giorni fa si è visto revocare la protezione speciale per i testimoni, uno “scacco” al coraggio di chi ha denunciato, provvedimento che riapre una ferita, oltre a mettere in pericolo la sua vita e quella della sua famiglia. Proprio in queste ore, tuttavia, sembra si stia correndo ai ripari per ripristinare la scorta; ci saranno poi  il sindaco di Padula, Paolo Imparato, e l’assessore alla Cultura della città della Certosa di San Lorenzo, Filomena Chiappardo, che insieme a Francesco Cardiello, segretario generale del Comune di Paula e referente del progetto sulla legalità tra Comune e Liceo “Pisacane”, testimonieranno il lavoro nato intorno alla figura di Joe Petrosino che, per il secondo anno consecutivo, stanno realizzando con gli studenti del liceo. E poi ci sarà Enrico Tedesco, segretario generale della Fondazione regionale Polis, che si occupa dei beni confiscati. Anche di quel Parco delle Querce, nella disponibilità del Comune di Contursi su cui massimo è l’impegno affinchè venga presto restituito alla comunità. Quindi, don Vincenzo Federico, della coop Tertium Millennium, che sta curando il progetto sulla legalità, finanziato dalla Presidenza del Consiglio Dipartimento Gioventù e del Servizio civile e nell’ambito del quale si tiene questa giornata intensa.

Alle ore 18, invece, sempre a scuola, sarà presentato il libro  “Joe Petrosino – l’incorruttibile”, con l’autore, Nino Melito, pronipote del poliziotto eroe; ci sarà il Presidente dell’associazione Joe Petrosino, Vincenzo Lamanna che interverrà insieme a Cutrò e al segretario Cardiello. I lavori della giornata saranno coordinati dalla giornalista Margherita Siani.

Al centro di tutto ci sono i ragazzi, la scuola, protagonisti veri di una giornata di cui sono attori principali, gli ingredienti di “Contursi Terme, testimone di legalità”. I ragazzi dell’Istituto alberghiero, da giorni lavorano ad un “menu della legalità”, curato dal professore Esposito Venezia. Sarà per loro la conclusione di un momento di impegno vero e soprattutto di ricerca che in questi giorni li vede impegnati nel costruire un percorso gastronomico, di riconoscibilità dei temi della giornata, “perché la lotta alla mafia è anche gourmet”.

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