Casalbuono, al Teatro del Popolo l’Arte è a 360°: domenica 21 una nuova mostra e “Due comici in paradiso”

Il grande successo di pubblico e di critica che sta accompagnando la Stagione teatrale 2017/2018 a Casalbuono non conosce né sosta né appagamento, e presso l’Auditorium Comunale “Massimo Troisi” si continua a fare Arte e Cultura a 360°.

Gli spettacoli si susseguono, ed aumenta l’apprezzamento per il lavoro svolto dal Coordinamento Annia, evidenziato anche dal crescente numero di spettatori che, di volta in volta, affollano il Teatro del Popolo. Domenica 21 gennaio, alle ore 18:30, è la volta del divertentissimo spettacolo “Due comici in paradiso” di Biagio Izzo, per la regia di Matteo Salsano, portato in scena dalla Compagnia “Gabbiani”. Continuano anche gli eventi espositivi che il Coordinamento Annia propone ai suoi ospiti graditi: sempre domenica 21 gennaio, alle ore 17:30, sarà inaugurata la Mostra dal titolo “Una inquietante presenza: o’ monaciello”, che rimarrà esposta fino alla prima metà di febbraio nel foyer del Teatro.

Manifesto-Stagione-teatrale-Teatro-di-Casalbuono

“Ricco e controverso è il mito popolare de o’ munaciello –fanno sapere dal Coordinamento Annia- ma come altri miti esso diviene evidenza solo quando rimane come sospeso tra storia e leggenda, quando convince senza sfociare troppo nella fantasia, quando è custodito da un alone di verosimiglianza. Le cronache napoletane della tradizione più consolidata che nelle pagine di Matilde Serao trovano degna guardianìa, raccontano di un’anima inquieta, grande e sofferente, di un’esistenza imprigionata in un gracile corpicino, bizzarramente piccolo e deforme, un distillato di vissuti travagliati, indolenti e rabbiosi, commoventi e penosi, pile di ingiustizie, soprusi, offese violenze, un fanciullo percosso e torturato, che come un relitto umano è abbandonato tra la memoria e l’oblio”.

Franca Iannuzzi Mostra 'o munaciello

Le opere selezionate dal responsabile delle mostre Giuseppe Aromando, sono di Franca Iannuzzi, una lucana sinnica, che fin da piccolissima ha avvertito una forte propensione all’arte. Artista nell’animo, ha sviluppato una sensibilità verso tutto quanto la suggestiona. Ha acquisto una particolare maestrìa nella raffigurazione dei volti sui quali riesce ad imprimere le espressioni più intime dei soggetti. In particolare i manufatti e le illustrazioni, come la stessa Iannuzzi tiene a precisare “sono il frutto dei racconti che la nonna Rosina mi raccontava in tempi passati”.

Il coordinamento Annia rinnova l’appuntamento con il Teatro del Popolo presso l’Auditorium comunale “Massimo Troisi” di Casalbuono. “Il nostro Teatro è differente, è trasparente –concludono dal coordinamento- come ribadiscono le vetrate che danno sul nostro foyer! Ci sono idee, luoghi ed atmosfere inimitabili, perché la differenza la fanno gli uomini e le donne che si incontrano per dare forma ai pensieri”.

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