Vicenda Ergon: commissari nei Comuni per valutare i debiti. Confronto tra il liquidatore e i dipendenti

Circa un’ora di confronto. Da una parte il commissario liquidatore Condemi e dall’altra circa 30 dipendenti della Ergon che cercano, quasi disperatamente e con stanchezza, da anni di avere certezze lavorative. Un confronto teso, con qualche scintilla, anche con parole grosse che sono volate ma senza mai andare oltre il consentito. Il commissario ha spiegato la situazione.  Per avere gli arretrati occorrerà che i Comuni paghino l’Ergon che è in liquidazione. Una situazione nota ma stagnante. Tuttavia potrebbe esserci una novità.  In seguito al concordato il Ministero il 22 dicembre ha nominato i commissari ad acta per valutare Comune per Comune il contenzioso con l’azienda che si occupava del ciclo di raccolta dei rifiuti. Entro 60 giorni dovrebbero arrivare le risposte così da soddisfare, eventualmente, i decreti ingiuntivi. Inoltre il commissario ha reso noto che verrà anche avviato l’iter del licenziamento e verranno riassorbiti con la Regione e coi Comuni nel progetto compostiere.  Un percorso lungo e tortuoso. E i dipendenti dell’Ergon appaiono stanchi e soprattutto sempre più soli. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Polla con il maresciallo Giovanni Cunsolo.

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