A Padula la Superluna è più bella: le immagini incantevoli pubblicate su Facebook
Sarà certo una suggestione ma la luna sembra più bella vista da Padula. Lasciano senza fiato le immagini realizzate la notte del 31 gennaio da Domenico Mimmo Trezza e pubblicate sulla pagina Facebook “Padula nel Mondo- Passato e Presene”.
Ad aiutare, oltre che la fidata Sony compatta, le condizioni meteo di mercoledì notte, ideali per vedere la “Superluna”, così definita per dimensioni e luminosità.
Grazie alla “poca” distanza (359.000 km) dal nostro pianeta, infatti, la Luna nella notte del 31 gennaio è apparsa circa il 7% più grande e il 14% più luminosa della media. Mercoledì notte, inoltre, si è assistito a un “guazzabuglio cromatico”: la Superluna, infatti, è chiamata anche luna blu o luna rossa. Una eclissi lunare totale particolarmente rara ha offerto uno spettacolo sensazionale e visibile ad una buona parte del pianeta, chiamato “Superluna blu di sangue”.
Sotto gli occhi degli osservatori, la luna è sparita, privata dai raggi del sole, e poi riapparsa tinta di rosso da cui il nome “luna di sangue”. È anche chiamata luna “blu”, perché si tratta della seconda luna piena in un mese, un nome che fa riferimento alla rarità del fenomeno (solitamente avviene ogni due anni e mezzo) ma non al colore. L’eclissi totale non è stata visibile dall’Italia (mentre è stata visibile dall’Asia, dall’Oceania e dalla costa occidentale del Nord America).
In questi paesi, durante l’eclissi, la Luna è apparsa di colore rosso perché ha “assorbito” il colore dei raggi solari che colpiscono la terra, e vengono poi irradiati verso l’esterno e proiettati sul satellite. A Padula e nel Vallo di Diano niente Superluna blu di sangue, ma lasciateci dire che anche così la superluna padulese è stato uno spettacolo incantevole.