Padula, la Comunità Montana resta in Certosa. Incontro tra Ente Montano e Comune: “Ha vinto il buon senso”

La Comunità Montana Vallo di Diano potrà restare nella sua attuale sede, all’interno del cortile della Certosa di San Lorenzo, fino al 2023. È questo l’esito dell’incontro tra la Giunta dell’Ente Montano valdianese e il Comune di Padula, svoltosi come annunciato martedì sera.

Assente il sindaco Paolo Imparato, il comune padulese per l’occasione è stato rappresentato dal vicesindaco Michela Cimino e dall’Assessore Giuseppe Comuniello. Per la Comunità Montana oltre al presidente Raffaele Accetta erano presenti gli Assessori Elena Gallo e Gaetano Spano.

COMUNITA' MONTANA VALLO DI DIANO 1  RAFFAELE ACCETTA

L’incontro, che è durato circa tre ore, doveva trovare una soluzione alla clamorosa vicenda che ha visto nelle scorse settimane il sindaco Paolo Imparato inviare una vera e propria lettera di sfratto alla Comunità Montana Vallo di Diano, che occupa attualmente locali di proprietà comunale, ubicati in una delle ali del cortile certosino. Perentoria era stata la richiesta del primo cittadino padulese, motivata ufficialmente dalla volontà valorizzare la Certosa di San Lorenzo: “Lasciare i locali entro il 31 marzo 2018”. Il presidente Accetta aveva dal canto suo studiato le carte e replicato, ricordando l’esistenza di un accordo che, a seguito di lavori di restauro per circa 2 miliardi di vecchie lire eseguiti nei locali occupati dalla Comunità Montana, consente la permanenza dell’Ente fino ad aprile 2023, scontando anno per anno come “affitto” circa 45mila euro dalla somma dei lavori effettuati. Si rischiava il muro contro muro e il ricorso ai giudici, scongiurato dall’incontro tra Comune e Ente Montano Valdianese.

COMUNITA' MONTANA VALLO DI DIANO 2 COMUNITA' MONTANA VALLO DI DIANO 4

Che si è tenuto nonostante tutto in una atmosfera cordiale, come confermato dagli stessi rappresentanti del comune padulese presenti. E il cui esito era per la verità scontato: alla luce degli accordi presi 17 anni fa, la comunità montana potrà usufruire dei locali fino al 2023. “C’era stato un fraintendimento –hanno commentato Comuniello e Cimino uscendo dall’incontro- al quale abbiamo posto rimedio venendoci reciprocamente incontro”. Soddisfatto il commento ai nostri microfoni del presidente Raffaele Accetta: “Alla fine ha prevalso il buon senso” ha sottolineato tra l’altro il presidente dell’Ente Montano valdianese.

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