Uccise con una coltellata la moglie a Vibonati: confermata la condanna a 17 anni per Sandro Pili

A tre anni e tre mesi circa dal femminicidio arriva la sentenza definitiva per Sandro Pili, che uccise la moglie Pierangela Gareffa. La prima sezione penale della Cassazione – come scrive il Mattino – ha confermato la condanna a diciassette anni di carcere. Ricordiamo che il dramma si consumò il 30 novembre 2014 davanti agli occhi del figlio, oggi quattordicenne. Il verdetto è stato emesso dopo le discussioni dell’avvocato Giovanni Falci per i parenti della vittima e dell’avvocato Rocco Colicigno per l’imputato. Pili, originario di Sapri, prese il coltello e colpì la moglie. La moglie rimase nel suo letto per oltre nove ore cercando in vano di tamponare la ferita al fegato. Morì la notte dissanguata tra le braccia del figlio.

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