La strada Polla-Teggiano sempre più “groviera”. Protesta da automobilisti e Codacons: “Condizioni inaccettabili”

La Strada provinciale tra Polla e Teggiano, soprattutto con il rettilineo che va dalla rotonda di San Rufo fino al centro della città museo del Vallo di Diano, torna a essere al centro di polemiche e proteste. Ma non solo. Anche dal tratto nei pressi del rondò tra Atena Lucana e San Pietro al Tanagro arrivano segnalazioni. Si tratta – ancora una volta – dello stato del manto stradale. Buche, dissesti vari, asfalto rattoppato fanno sì che percorrere questo tratto di strada diventi quasi un rally per i malcapitati automobilisti. E si segnalano diversi danni alle autovetture. Il rettilineo di Teggiano a causa dell’asfalto ma anche dello stato generale della strada con restringimenti vari, mancanza di segnalazioni orizzontali efficaci e presenza di detriti è forse uno dei tratti stradali più pericolosi del Vallo di Diano. Per questo motivo sono molteplici le proteste sia social che reali. “Il manto stradale è in pessimo stato – ha denunciato più volte Codacons -, con buche che rendono il tracciato molto accidentato, la segnaletica orizzontale era ed è del tutto assente e il sistema di deflusso delle acque piovane è in stato precario. In queste condizioni, la circolazione sulla SP 39 risultava e risulta pericolosa in condizioni climatiche non ottimali. Considerando poi che tale strada è percorsa da mezzi pubblici per il trasporto scolastico e da un traffico privato sostenuto, abbiamo scritto all’ Ente provinciale la richiesta dei cittadini del Vallo di Diano affinché venissero effettuati, con urgenza, lavori di messa in sicurezza della strada”.

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