Sport e liti nel Vallo di Diano: il Rofrano dovrà pagare i danni per lo spogliatoio della Pollese

Da alcune settimane sono diversi gli episodi di violenza legata allo sport del territorio valdianese. L’ultimo si è registrato domenica scorsa allo stadio “Antonio Medici” di Polla con una lite – senza denunce – tra giocatori delle due formazioni al termine di un incontro di Prima categoria. Tra i vari “risultati” oltre a quello sul campo anche la porta di uno spogliatoio rotto da parte – secondo quanto raccontato dalla dirigenza locale e refertato dall’arbitro – di un giocatore del Rofrano. Il giudice sportivo ha punito il Rofrano al pagamento dei danni oltre a infliggere un piccola ammenda alla società. Non è l’unico episodio. Tre settimane fa una partita a Padula, per il campionato di Terza categoria, è terminata anzitempo dopo l’aggressione subita dall’arbitro, un fischietto di Auletta. La punizione è stata una partita a porte chiuse per i certosini. Due gare a porte chiuse, invece, è stata la punizione inflitta alla Pollese per un episodio che risale a circa un mese fa, con un giocatore squalificato 7 giornate. Anche i Black Lion, squadra di Buccino, sono stati puniti con una partita a porte chiuse per una rissa a fine partita. Scintille anche nel basket giovanile, una partita disputata a Sala Consilina dal Valdiano è terminata prima per scintille tra allenatore ospite (squadra di Pontecagnano) e l’arbitro. Coinvolti anche alcuni genitori. Il giudice sportivo ha decretato la sconfitta a tutte e due le squadre.

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