Controlli ambientali nel Vallo di Diano: nei guai 4 persone per gestione e deposito non autorizzato di rifiuti

I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, nell’ambito di una campagna di controlli ambientali effettuati in diversi Comuni del Vallo di Diano, hanno denunciato a piede libero 4 uomini – due cittadini italiani e due rumeni – per attività di gestione non autorizzata e deposito incontrollato di rifiuti, per violazioni penali al Testo Unico dell’ambiente. I militari di Montesano sulla Marcellana, invece, hanno sorpreso un cittadino rumeno alla guida di un autocarro carico di rifiuti speciali pericolosi.  L’uomo è stato controllato alla guida dell’autocarro, risultato non idoneo al trasporto dei rifiuti e sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione per la gestione dei rifiuti.  Gli accertamenti condotti permettevano di risalire alla provenienza dei rifiuti (bidoni di olii minerali, elettrodomestici, bombole di gas ed azoto, pneumatici, pezzi di carrozzeria ed autoricambi), caricati in Basilicata e diretti nell’hinterland vesuviano. A Sassano, i Carabinieri comandati dal maresciallo Antonio Sirsi, insieme al personale del NOE di Salerno, hanno denunciato un titolare di un’autofficina per aver depositato al suolo scarti della lavorazione meccanica, batterie ed accumulatori elettrici e filtri vari, da considerarsi rifiuti speciali pericolosi. I Carabinieri di Padula denunciavano due uomini  per aver accumulato, in un terreno agricolo,  in località San Leonardo, rifiuti speciali, anche pericolosi (materiale ferroso, rottami di autovetture, lattine, oli minerali esausti), sottoponendo a sequestro l’area di circa un ettaro. Nel corso dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative per circa 10.000 euro.

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