Auletta sarà protagonista alla Biennale di Venezia con il suo Parco a Ruderi: “Ecco la Pompei del 2000”

Auletta è tra i cinque Borghi Italiani che saranno protagonisti alla prossima Biennale di Venezia, nell’ambito dell’evento collaterale “BORGHI OF ITALY- NO (F) EARTHQUAKE”.

La conferma  è arrivata al Comune Aulettese e alla Fondazione Mida da Marina Bertolini, Presidente del Concilio Europeo dell’Arte di Venezia, e per prepararsi all’importante avvenimento è attivo un team Team di Supporto al Comune e alla Fondazione Mida coordinato dall’Ing.  Paolo Faccio, e costituito da  alcuni giovani tra cui Jolanda Soldovieri, Gennaro Addesso, Antonio Addesso, insieme al prof.  Michele Marsico (storico) e a Antonio Gagliardi (dell’Associazione Terranostra),che è pronto  a coinvolgere tutte le persone che vogliono collaborare. Intanto sono stati preparati i pannelli che saranno esposti all’interno di uno dei padiglioni della Mostra della Biennale di Venezia, mentre ci si sta organizzando per il simposio collaterale, nel corso del quale due giorni saranno interamente dedicati ad Parco a Ruderi di Auletta.

PARCO A RUDERI AULETTA

Il progetto del Parco a Ruderi, rimasto a lungo in stand by dopo un primo finanziamento da 1 milione 800 mila euro, sembra sul punto di sbloccarsi: il comune di Auletta è pronto ar portare alla Regione Campania il progetto esecutivo da 2,5 milioni di euro per completare l’opera. Tutti i dettagli saranno svelati proprio in occasione della Biennale di Venezia, che oltre ad Auletta ospiterà i borghi di Venzone (UD), Civita di Bagnoregio (VT), Amatrice (RI) e San Felice sul Panaro (RI). Da quello che emerge Auletta si candida a diventare la “Pompei del 2000”, con le la struttura di parte del suo centro storico, di proprietà comunale, “cristallizzata” a quel tragico 23 novembre 1980. All’interno del centro storico sarà possibile per i visitatori pernottare  e rivivere le stesse atmosfere di quasi mezzo secolo prima, ovviamente in una full immersion collegata con le Grotte di Pertosa – Auletta e i Musei MIDA, e poi con tutte le emergenze del Vallo di Diano. E per lanciare la Pompei del 2000 ed il suo Parco a Ruderi non poteva esserci vetrina migliore della Biennale di Venezia, che in ogni edizione è visitata da 500mila persone, e che attira l’attenzione ed i media di tutto il mondo.

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