Droga e prostituzione nel centro di accoglienza di Palinuro: inchiesta choc de “La Città di Salerno”

“Fiumi di droga, festini a luci rosse e ragazze costrette a prostituirsi per pochi euro”. E’ quanto rivela un articolo di oggi del quotidiano salernitano “La Città” di Salerno a firma del giornalista Vincenzo Rubano in merito alla “doppia vita” di una decina di ospiti del centro di accoglienza di Palinuro diventati un punto di riferimento per i tossicodipendenti della zona e un vero e proprio terrore per alcune connazionali costrette a prostituirsi. Un’inchiesta scioccante quella del giornalista Vincenzo Rubano che documenta i fatti riportati correlando l’articolo con foto scattate di nascosto nel centro di accoglienza. Bottiglie di spumante, banconote e droga pronta per essere smerciata ed utilizzata anche per realizzare la scritta “I love weed” (io amo la droga) fotografata e pubblicata in una chat whatsapp creata proprio per comunicare con gli spacciatori. Rubano rivela anche come avviene il trasporto della droga solitamente acquistata a Napoli: tra gli ultimi “mezzi” utilizzati anche ignari corriere impiegati solitamente per inviare dei pacchi e che invece a loro insaputa trasportano lo stupefacente ben nascosto nel caffè o tra capi di abbigliamento. Tutto questo per eludere i serrati controlli che negli ultimi tempi i Carabinieri del posto stanno mettendo in atto.

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