Auto della Polizia Municipale su posto per disabili. Di Paola scrive al sindaco di Sala Consilina
E’ di indignazione e rabbia lo sfogo della mamma di una ragazzina di Sala Consilina che quotidianamente si trova a dover combattere non solo con la malattia della figlia, che attualmente è costretta a dover fare uso di una sedia a rotelle, ma soprattutto con l’inciviltà e la cattiveria delle persone che incontra per strada. Allo sfogo della mamma in questione, che si vede puntualmente defraudata del diritto a parcheggiare l’auto negli spazi a lei adibiti, ha fatto seguito l’indignazione del popolo del web che ha commentato l’accaduto con innumerevoli post di solidarietà ma chiedendo anche interventi da parte degli organi preposti.
Anche l’avvocato Franco Di Paola, membro dell’Associazione Luca Coscioni, che proprio a Sala Consilina ha dato una forte spinta affinchè il comune si doti di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, si è immediatamente attivato a seguito del post di denuncia pubblicato dalla mamma in questione. Con una lettera aperta al sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, Di Paola infatti chiede e suggerisce che vengano presi dei provvedimenti urgenti. “L’Ente da Lei rappresentato, scrive Di Paola, ha la possibilità di far fare dei lavori di pubblica utilità a chi commette reati, quale percorso rieducativo e sanzione alternativa. Dopo aver accertato eventuali responsabilità sull’accaduto, e se non vi sono state cause di urgenza che possono aver giustificato un simile comportamento, Le proporrei, continua Di Paola, di far organizzare e portare in giro, nelle scuole, dalle forze dell’ordine municipali una campagna di sensibilizzazione al tema. Un poco come avviene per i lavori di pubblica utilità per chi commette reati, potrebbe essere utile e “rieducativo”.