Furto perpetrato ai danni dell’Istituto Comprensivo di Buccino, rubati PC LIM e Tablet

Purtroppo, alla luce di quanto è accaduto nella notte tra il 23 e 24 maggio, ci troviamo a parlare ancora di scuole ma con una cattiva notizia: il furto perpetrato ai danni dell’I.C. di Buccino che comprende anche i plessi di Romagnano al Monte e di Palomonte, istituto guidato della D.S. Prof.ssa Rosangela Lardo.Ignoti, nella notte, si sono introdotti all’interno della scuola forzando qualche ingresso secondario e hanno trafugato svariati computer LIM e alcuni tablet. Il gesto, dalla valenza illegale, ha anche una connotazione maggiormente negativa perché l’azione è stata perpetrata ai danni della comunità scolastica e degli alunni. La scuola è fulcro fondamentale dello sviluppo delle nuove generazioni e, perciò, tale atto deprecabile è ulteriormente condannabile.

bdr

Non si può dire che la proprietà degli altri non interessa; essendo questo un gesto contro l’intera comunità, occorre esserne corresponsabili, in quanto la scuola è un bene comune. E’ stata la collaboratrice scolastica Teresa Lepore, accedendo al mattino all’apertura dell’istituto, ad accorgersi di quanto accaduto nella notte ed ha prontamente allertato il personale amministrativo e le Forze dell’Ordine che, dopo i rilievi di rito, stanno provvedendo alle indagini. A sottolineare il danno economico ma, soprattutto, morale per la scuola e per la comunità causato dal furto è la Dirigente Lardo: “Grave danno, purtroppo, per la scuola, da parte di alcuni ladri che si sono introdotti nel nostro edificio e che hanno creato non pochi danni, non solo alla nostra struttura, perché hanno forzato gli accessi, ma, soprattutto, perché hanno sottratto ai ragazzi un indispensabile strumento per la didattica: hanno rubato diversi computer dalle aule ed hanno danneggiato i laboratori linguistico, scientifico e informatico. Speriamo di poter allestire in breve tempo di nuovo questi laboratori, visto che i computer eravamo riusciti ad averli attraverso i finanziamenti europei ‘PON FESR’ ed ora dobbiamo attendere nuovi finanziamenti per poter ripristinare il tutto. Nell’attesa, cercheremo di dare agli alunni la miglior offerta formativa nonostante l’accaduto. Questo danno non è solo verso la scuola o verso l’intera comunità ma, soprattutto, verso i ragazzi.” Sarebbe auspicabile anche nei nostri territori, un valido deterrente ai furti, abbastanza diffuso nelle scuole del centro-nord: la presenza di un custode notturno a presidio del bene comune. Per quanto possa considerarsi una spesa, alla luce dei numerosi furti di attrezzature didattiche e informatiche di cui si sente parlare spesso nei TG nazionali, la presenza di un custode rappresenterebbe un investimento che porterebbe ad un sicuro risparmio.

Quintino Di Vona

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *