Comune di Polla, si insedia il nuovo Consiglio guidato da Rocco Giuliano: ”Diventeremo Paese Pilota del Vallo di Diano”

All’ultimo giorno utile, si è insediato il consiglio comunale di Polla. Rocco Giuliano, al ventesimo giorno dopo le elezioni ha giurato come primo cittadino. È la sua quinta volta alla guida del paese ed è in maggioranza da oltre 40 anni. Il motivo di tanta attesa per il primo consiglio comunale e per la nomina della giunta è duplice. Una politica e un’altra di vicinanza a uno degli eletti. La politica: per poter scegliere gli assessori il primo cittadino ha dovuto tenere diverse consultazioni con la propria maggioranza e si è dovuto confrontare con le richieste degli eletti. Alla fine, dopo un tragitto non certo semplice e comunque cercando di limare al più possibile gli spigoli, ha formato il suo governo con Massimo Loviso come vice sindaco e con Maria Citarella, Teresa Pascale e Giuseppe Curcio scelti come assessori. Una squadra che non risponde in pieno ai voti ottenuti durante le elezioni scorse (Citarella è stata la prima eletta con oltre 600 preferenze) ma che sembra possa essere quella giusta per guidare il Comune. Si vedrà. Si è atteso l’ultimo giorno anche per sperare che Massimo Loviso, il vice sindaco uscente e già primo cittadino di Polla, potesse tornare dalla convalescenza in seguito a un intervento chirurgico. Purtroppo Loviso non è potuto sedersi in consiglio e ha inviato una lettera di sostegno al nuovo consiglio pollese. Per la prima volta a Polla, poi, le pari opportunità di genere pare siano davvero tali. Cinque le donne in consiglio. Nella maggioranza c’è anche Federica Mignoli. Nell’opposizione con Fortunato d’Arista siedono (oltre a Vito Branco), Giusy Boccuti e Rosa Almeida. Durante il consiglio è stato eletto Giovanni Corleto come presidente dell’assemblea. “Il nostro compito – ha dichiarato Giuliano – è portare avanti i progetti per il nostro paese affinché diventi un comune pilota per il Vallo di Diano. Vogliamo puntare sulla conservazione e rivalutazione del santuario di Sant’Antonio, del fiume Tanagro e delle ricchezze di Polla”.

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