Giallo di Petina. Ancora ignota l’identità dell’uomo trovato cadavere. Riscontrati tagli sui polsi

Resta ignota l’identità dell’uomo trovato cadavere a Petina nel pomeriggio di ieri. Il ritrovamento è avvenuto in alta montagna. L’uomo, di circa trent’anni, è stato trovato privo di vita da un bikers di Caggiano che stava percorrendo quel tratto di strada sterrata. Il bikers ha prima visto lo zaino e poi il cadavere con una frattura alla testa. Ha quindi allertato i carabinieri della compagnia di Sala Consilina guidata dal capitano Davide Acquaviva. Gli accertamenti sono stati portati avanti dal Nucleo operativo con il tenente Gaetano Ragano e il luogotenente Santi Domenico Isgrò prima sul posto e poi all’ospedale di Polla terminati intorno all’una. Nessun documento è stato trovato in possesso al trentenne né cellulare. Accertamenti anche su dei tagli netti ai polsi. Ferite dovute alla caduta di circa 40 metri o più presumibilmente ferite autoinferte? Prende sempre più largo l’ipotesi del gesto estremo rispetto a un incidente durante trekking montano. Altre ipotesi non sembrano percorribili anche se per un quadro completo occorre attendere di conoscere l’identità del cadavere. Non si tratta di Michele Gallo scomparso da sette giorni da Sala Consilina.

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